Guerra in Ucraina, Orban visita Kiev: “Subito tregua e negoziato”. Zelensky: “Pace giusta”
"Serve un cessate il fuoco immediato per accelerare i negoziati di pace". A dirlo il primo ministro ungherese e presidente di turno dell'Unione Europea Viktor Orban, che ha incontrato a Kiev Volodymyr Zelensky, il quale ha rimarcato come l'Ucraina abbia bisogno sì di pace, ma anche di giustizia. "Apprezziamo che la visita avvenga subito dopo l'inizio della presidenza ungherese dell'Unione europea", ha detto il leader ucraino, sostenendo che "questa è una chiara indicazione delle nostre priorità europee comuni, di quanto sia importante portare una pace giusta in Ucraina".
Zelensky ha ricordato che il suo Paese ha bisogno che il sostegno dell'Europa "rimanga a un livello sufficiente, in particolare per la difesa dell'Ucraina dal terrore russo. Abbiamo già avviato i negoziati per l'adesione dell'Ucraina", ha aggiunto il leader di Kiev, "stiamo preparando le condizioni per l'accordo di adesione dell'Ucraina. Questo processo è lungo e molto scrupoloso, ma richiede costantemente progressi, dinamismo, senza perdere un solo mese".
L'Ungheria è in netto disaccordo con gli altri Paesi della NATO sull'invio di armi all'Ucraina; a maggio, il ministro degli Esteri di Budapest ha definito i piani per aiutare il Paese dilaniato da quasi due anni e mezzo di guerra una "missione folle". Il Cremlino, dal canto suo, ha minimizzato la portata della visita di Orban a Kiev affermando di non avere "nessuna aspettativa". "È chiaro", ha affermato Dmitry Peskov, "che l'Ungheria, che ha assunto la presidenza della UE, deve svolgere le sue funzioni". In precedenza il portavoce del premier ungherese aveva detto che "l'argomento più importante in discussione" a Kiev tra il presidente ucraino Volodymr Zelenskye Orban, il leader europeo che più ha mantenuto buone relazioni con Mosca, sarebbe stata "la possibilità di costruire la pace".