Guerra in Ucraina, media: “Primi missili britannici Storm Shadow usati in Russia”
Il quotidiano inglese The Guardian ha riferito di aver appreso che missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sarebbero stati lanciati per la prima volta contro obiettivi all'interno della Russia. Succede il giorno dopo che missili ATAMCS di fabbricazione americana sono stati lanciati nella regione russa d Bryansk.
Il portavoce del primo ministro Keir Starmer ha rifiutato di commentare. Anche Bloomberg ha segnalato l'utilizzo dei missili britannici oggi, citando un funzionario occidentale anonimo.
Immagini non confermate diffuse su Telegram sembrano mostrare frammenti di un missile in una posizione all'interno della regione di Kursk. Ancora, secondo il Daily Telegraph online, gli abitanti del villaggio di Marino, nella regione di Kursk, hanno trovato frammenti di un missile.
La Gran Bretagna aveva precedentemente affermato che l'Ucraina avrebbe potuto utilizzare i missili da crociera Storm Shadow all'interno del territorio ucraino, ma il governo di Volodymyr Zelenskyy aveva insistito nei mesi scorsi per ottenere il permesso di colpire anche obiettivi all'interno della Russia.
Se confermata da fonti ufficiali, la notizia seguirebbe la decisione del presidente USA uscente Joe Biden di dare il via libera all'uso di missili ATACMS contro obiettivi in Russia in risposta al dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani nel Kursk, a cui Mosca ieri aveva ribattuto che ci sarà una risposta "appropriata e tangibile".
Intanto, sempre oggi, gli Stati Uniti confermano nuovi aiuti a Kiev per 275 milioni di dollari. Lo afferma il Pentagono sottolineando che i nuovi aiuti includono munizioni per gli Himars, missili Tow e Javelin, mentre il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha confermato che l'amministrazione Biden consentirà all'Ucraina di utilizzare mine antiuomo fornite sempre dagli Usa per aiutare a combattere le forze russe. Parlando ai giornalisti durante un viaggio in Laos, Austin ha detto che la decisione segue il cambiamento di tattica da parte dei russi.