Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi vogliono attaccare Zaporizhzhia”. Aiea: “No mine a impianto nucleare”
Sale l'allerta alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Stando a quanto affermato ieri dall'intelligence ucraina il contingente di occupazione starebbe gradualmente lasciando il sito. Tre dipendenti di Rosatom che hanno guidato le azioni dei russi sono stati tra i primi ad abbandonare ed anche i dipendenti ucraini che hanno firmato un contratto con la società energetica hanno ricevuto raccomandazioni per l’evacuazione entro il 5 luglio. La destinazione preferita sarebbe il territorio della Crimea. "Ad oggi è noto che il capo dell’ufficio legale Mantsurova, l’ispettore capo Shtatsky e il vice capostazione Gubarev stanno partendo per la penisola", si legge nella nota delle autorità ucraine. Tale circostanza, secondo Kiev, indicherebbe l'intento della Russia di attaccare la centrale nucleare nei prossimi giorni.
Lavrov: "Zaporizhzhia bombardata dagli ucraini"
Non si è fatta attendere la replica del ministro degli Esteri russo, Serghey Lavrov, ha definito le accuse contro la Russia sulla presunta preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "una bugia pura". Lo riporta la Tass. "Gli esperti dell’Aiea della centrale nucleare di Zaporizhia sanno molto bene chi sta bombardando l’impianto, ma non lo indicano nei loro rapporti", ha detto Lavrov durante un briefing con i giornalisti, "la Russia chiede agli esperti dell’Aiea di indicare nei rapporti almeno da dove provengano i bombardamenti" nell’area della centrale.
Aiea: "Al momento non ci risultano mine russe a Zaporizhzhia"
Chiamati in causa, gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) hanno fatto sapere che finora non hanno trovato indicazioni visibili di mine o altri esplosivi collocati nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhoa, ma che per una migliore verifica necessitano di un ulteriore accesso al sito. Il direttore generale dell'agenzia Onu Rafael Mariano Grossi ha spiegato che il team di esperti ha potuto ispezionare parti del sistema di raffreddamento dell'impianto, comprese alcune sezioni del perimetro del grande bacino di raffreddamento e il cancello di isolamento del canale di scarico della vicina centrale termica di Zaporizhzhya (ZTPP). Sia questo canale che lo stagno di raffreddamento contengono riserve d'acqua che rimangono disponibili per l'uso da parte dello ZNPP nonostante la distruzione della diga di Kakhovka a valle più di tre settimane fa.
ISW: "Improbabile che i russi causino incidente a Zaporizhzhia"
A smentire gli allarmi di Kiev però anche gli esperti dell'ISW (Institute for the Study of War): "Le forze russe non sarebbero in grado di controllare le conseguenze di un incidente radiologico intenzionale presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Gli esperti hanno precedentemente valutato che un incidente radiologico potrebbe ulteriormente degradare la capacità della Russia di cementare la sua occupazione dell'Ucraina meridionale" lasciando aree inabitabili e ingovernabili. Per questo motivo, sostiene l'Isw "È improbabile che le forze russe causino un ‘incidente' intenzionale nello stabilimento di Zaporizhzhia".
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