Guerra in Ucraina, i russi avanzano sempre più: occupati 150 km quadrati in 7 giorni. Bombe a Kiev
Prosegue l'invasione russa dell'Ucraina. Secondo le stime degli esperti militare dell'Estonia nelle ultime settimane l'esercito di Vladimir Putin avrebbe preso il controllo di circa 150 chilometri quadrati di territorio nella regione di Donetsk, nella parte orientale del Paese occupato ormai da due anni e mezzo.
Le truppe del Cremlino stanno avanzando in particolare a Pokrovsky, Vugledarskyi e Velikonovosilkivskyi. I russi mantengono ancora il comando su tutta la linea del fronte, costringendo così le forze nemiche a ritirarsi progressivamente.
L'esercito russo avanza in Ucraina, esplosioni a Kiev
Anche il Ministero della Difesa russo ha fatto sapere che le forze armate hanno preso il controllo di due nuovi insediamenti nell'Ucraina orientale, mentre le sue truppe avanzano rapidamente. Lo comunica l'agenzia Tass. Mosca fa sapere di aver "liberato" il grande villaggio di Kurakhivka, nei pressi della città industriale di Kurakhove, sempre nella zona Donetsk. Il ministero della Difesa aggiunge anche di aver conquistato il piccolo villaggio di Pershotravneve nella regione di Kharkiv, vicino al governatorato di Lugansk, come riportato in una nota.
Intanto dalla mattinata sono state segnalate diverse esplosioni a Kiev, dove un edificio residenziale è andato a fuoco dopo essere stato colpito dai detriti di un drone russo abbattuto dalle difese aeree ucraine. Il fuoco è divampato in un edificio di 16 piani, causando danni anche a diversi veicoli in strada.
Ed è di almeno un morto il bilancio di un altro attacco dei russi a Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Secondo le autorità, due missili hanno centrato una stazione di polizia, la vittima è il colonnello della polizia Andrii Matvienko. Ci sarebbero almeno una quarantina di feriti, la maggior parte sarebbero, oltre che un membro delle squadre di soccorso e nove civili.
Zelensky agli alleati: "Siete passivi su nordcoreani in Russia"
Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è di nuovo scagliato contro gli alleati occidentali accusando di essere troppo passivi di fronte alla mobilitazione dei soldati della Corea del Nord e ha chiesto ancora di poter usare armi a lungo raggio invece di "aspettare che l'esercito nordcoreano inizi a colpire gli ucraini".
"Ora vediamo tutti i luoghi in cui la Russia sta radunando questi soldati nordcoreani sul suo territorio, tutti i loro accampamenti. Potremmo colpire preventivamente, se avessimo la capacità di colpire abbastanza lontano", ha detto il numero uno di Kiev nel suo discorso quotidiano.