Guerra in Ucraina, bombe durante i negoziati: “Decine di morti civili, russi sparano sulla gente”
Mentre sono in corso i trattati negoziali a Gomel, al confine tra Russia e Ucraina, tra la delegazione di Kiev e quella russa, è cominciato un pesante bombardamento sulla città di Kharkiv, dove la popolazione sta cercando di resistere da almeno due giorni all'avanzata delle truppe di Mosca. Stando ad una fonte di Fanpage.it sul posto, "esplosioni sono ancora in corso e stanno sparando sulla gente. Alcune persone sono uscite a prendere dell'acqua e le hanno uccise. Non abbiamo paura, siamo arrabbiati e la pagheranno". La notizia è stata confermata dal ministro degli interni ucraino secondo il quale sarebbero una dozzina i civili colpiti e almeno un centinaio quelli feriti, come riporta l'agenzia di stampa internazionale Reuters.
Secondo Anton Gerashchenko, consigliere del capo del ministero degli Affari interni in Ucraina, l'esercito russo durante il bombardamento di oggi avrebbe anche utilizzato missili Grad. Si tratta del più importante lanciarazzi d'artiglieria moderno. Su Facebook, condividendo le immagini in arrivo dalla seconda città più popolosa dell'Ucraina, lo stesso Gerashchenko ha scritto: "Decine di morti e centinaia di feriti. Questo orrore dovrebbe essere visto da tutto il mondo! Morte agli occupanti!".
La situazione a Kharkiv è degenerata nelle ultime ore: dopo la serata di ieri di calma apparente, sono ripresi gli attacchi russi intorno alle 3 del mattino e sono culminati nei bombardamenti di pochi minuti fa. "Le ultime ore non sono state facili e penso che oggi sarà una giornata ancora più difficile, tranne che forse i nostri diplomatici saranno in grado di negoziare con la Russia, ma tenendo presente quello che hanno fatto negli ultimi 5 anni non ci crediamo davvero", ha raccontato una residente a Fanpage.it, che preferisce rimanere anonima, e che ha aggiunto: "Stiamo mantenendo le nostre posizioni, tutti sono pronti a combattere. Anche i civili stanno costruendo molotov sulle strade per salutare i russi in questa fredda giornata".
