Guerra in Medio Oriente, Israele approva espansione offensiva in Libano: raid a nord di Beirut, 38 morti
Si espanderà l'invasione israeliana via terra nel sud del Libano meridionale. La notizia è stata riportata dall'emittente statale Kan. Ad approvare il nuovo piano è stato il Capo di Stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi.
Funzionari militari e di sicurezza dello Stato ebraico avevano preso in considerazione l'idea di annunciare la fine dell'offensiva di terra la scorsa settimana ma Halevi ha dato luce verde a nuovi ordini per espandere l'assalto.
A quanto si apprende, questa nuova fase potrebbe includere altre migliaia di soldati. Il ministero della Sanità libanese ha riferito che almeno 38 persone sono state uccise ieri da vari attacchi israeliani nel Paese. Oltre 20 vittime sarebbero morte in un raid contro una città a nord di Beirut, Aalmat.
Israele, in guerra aperta dal 23 settembre contro Hezbollah, ha infatti intensificato negli ultimi giorni i suoi attacchi contro il movimento islamista libanese, in particolare nella periferia sud di Beirut e nel sud del Libano.
Raid israeliani su campo profughi a Gaza: 6 morti e 2 feriti
Resta alta la tensione in Medio Oriente e la pace sembra sempre più lontana, anche dopo l'annuncio del Qatar che, pochi giorni fa, ha fatto sapere di essersi ritirato dalla mediazione per arrivare a un accordo per una tregua nella Striscia di Gaza, dovuta alla "mancata disponibilità delle parti coinvolte a negoziare in buona fede", come hanno riferito gli stessi mediatori.
Proseguono le ostilità anche sul fronte della Striscia. Nelle scorse ore almeno sei persone sono state uccise e altre due ferite nei bombardamenti israeliani contro il campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, come riportato dall'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.
Secondo l'agenzia, le forze israeliane hanno bombardato una tenda di sfollati di Gaza a Nuseirat nella notte di domenica, 10 novembre, provocando due morti e due feriti. L'agenzia ha indicato che un secondo attacco è avvenuto ore prima nello stesso campo profughi, provocando almeno quattro morti, tra cui un minore, e ferendo diverse persone.
Nelle ultime 24 ore, riferisce il Ministero della Salute palestinese, sarebbero morte 51 persone e 164 sarebbero rimaste ferite nella Striscia di Gaza. Secondo il bilancio rilanciato dalla tv satellitare al-Jazeera, sono almeno 43.603 i morti e 102.929 i feriti a Gaza dall‘attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Incendi a ovest di Gerusalemme: "Causati da schegge di missili"
Nella mattinata di oggi, lunedì 11 novembre, sono scoppiati a Beit Shemesh, a ovest di Gerusalemme, alcuni incendi causati da "esplosioni di intercettori o missili". Lo hanno reso noto i Vigili del fuoco israeliani.
"I vigili del fuoco sono ora al lavoro per spegnere gli incendi. Oltre alle operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco stanno effettuando ulteriori ricognizioni nella zona, al fine di escludere ulteriori incendi e danni causati da frammenti di intercettori/missili", hanno riferito i Vigili della regione di Gerusalemme.
L'esercito israeliano non ha fornito ulteriori informazioni oltre ad annunciare che le sirene d'allarme erano risuonate questa mattina presto a Beit Shemesh e nelle aree circostanti, nel centro del Paese.
L'Idf ha anche reso noto su Telegram che nella notte l'Aeronautica ha intercettato quattro droni provenienti da est, due dei quali sono stati abbattuti prima di entrare nello spazio aereo del Paese. A rivendicare quattro attacchi con droni effettuati contro "obiettivi essenziali" nel nord e nel sud di Israele è stata una coalizione di gruppi armati filo-iraniani denominata ‘Resistenza islamica in Iraq'.