76 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Guerra in Libia, i conti segreti di Gheddafi: 100 miliardi di dollari all’estero

La Banca di Libia avrebbe depositato tra Italia, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti oltre 100 miliardi di dollari. Il consigli di sicurezza Onu ha elencato i fondi neri esteri per evitare che la Libia sia depredata dei suoi soldi.
A cura di Alessio Viscardi
76 CONDIVISIONI
libia

La guerra in Libia si combatte anche tra i conti correnti delle banche internazionali. Muammar Gheddafi, il colonnello libico che detiene il potere da quarantuno anni, avrebbe conti segreti in banche all'estero – tra Italia, Gran Bretagna e Francia – per un valore totale di oltre cento miliardi di euro. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu intende evitare che questi soldi vadano persi e li sta rintracciando per farli tornare nella disponibilità del governo di Libia che si insedierà dopo l'allontanamento di Gheddafi. Si tratta del patrimonio della Banca di Libia e l'operazione militare “Odissea all'Alba” intende anche restituire alla popolazione il controllo delle proprie ricchezze.

Una lista dei conti è stata depositata dal Consiglio di sicurezza Onu prima dell'inizio dei bombardamenti sulla Libia. Una precauzione necessaria affinché, dopo la fine delle operazioni militari, sia possibile rintracciare e restituire ai legittimi proprietari le somme di denaro che Gheddafi ha distratto nell'arco dei quarantuno anni della sua dittatura.

La Libyan Investment Authority (Lia) risulta gestire oltre 60 miliardi di dollari, tramite investimenti in paesi esteri. Inoltre, la Banca di Libia, ha fornito finanziamenti costanti a grandi banche occidentali nel corso degli anni, costituendo veri e propri fondi occulti all'estero. Un patrimonio che ammonta a 102,9 miliardi di dollari, di cui 2,4 miliardi sono depositati al Fondo monetario internazionale. 17 miliardi sono depositati in diversi conti a nome della banca centrale. Questi conti sono stati congelati in virtù delle leggi vigenti in Europa e negli Stati Uniti.

La Banca di Libia avrebbe depositato in banche italiane circa 9,86 miliardi di dollari. Inoltre, ci sono partecipazioni economiche in Intesa Sanpaolo e Unicredit, ma anche Finemccanica e Eni. In Gran Bretagna sono depositati 14,4 miliardi di dollari presso Hsbc, Barclays, Lloyd e Bank of England. In Francia, gli investimenti interessano la Banque de France, Bnp Paribas, Société Générale e Crédit Agricole con somme superiori a quelle depositate in Italia. Se i bombardamenti degli alleati non fermano Gheddafi, magari potranno riuscirci le manovre finanziarie.

76 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views