Guerra a Gaza, Idf espandono operazione di terra a Rafah. Hamas: “Ok proposta mediatori per il cessate fuoco”

"Nelle ultime ore, le Idf hanno iniziato a condurre attività di terra nell'area di al-Janina a Rafah al fine di espandere la zona di sicurezza nella parte meridionale di Gaza". È quanto ha comunicato lo stesso esercito israeliano in una nota, aggiungendo che le forze di Tel Aviv continuano ad effettuare attacchi aerei "su obiettivi terroristici di Hamas e della Jihad islamica in tutta la Striscia di Gaza".
"Durante gli attacchi, decine di terroristi sono stati eliminati, compresi terroristi che avevano lanciato mortai verso il territorio israeliano", ha precisato l'esercito israeliano. Le Idf hanno anche affermato che le truppe hanno già demolito le infrastrutture di Hamas sempre a Rafah.
Oggi il portavoce delle Idf, Avichay Adraee, ha diffuso su X l'ordine di evacuazione di diverse zone della Striscia di Gaza meridionale. Secondo Adraee, "le organizzazioni terroristiche hanno ricominciato a lanciare razzi da zone civili. Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente verso ovest, nei rifugi nella zona di Muwasi", afferma l'Idf, come riportano i media israeliani.
Intanto, Hamas ha rilasciato un video dell'ostaggio Elkana Bohbot, il secondo in una settimana. La famiglia di Bohbot – scrive Haaretz – non ha ancora deciso se approvare la diffusione pubblica del video. Lunedì scorso era stato pubblicato un video con gli ostaggi israeliani Bohbot, 36 anni, e Yosef Chaim Ohana, 24 anni. Le riprese erano state fatte dopo la fine del cessate il fuoco a Gaza.
Cessate il fuoco che ora potrebbe essere di nuovo vicino. Il leader di Hamas a Gaza, Khalil al-Hayya, ha dichiarato in un discorso che l'organizzazione islamista ha ricevuto due giorni fa una nuova proposta dai mediatori egiziani e l'ha accettata aggiungendo che spera che Israele non lo saboti e chiarendo che l'arsenale della milizia "è una linea rossa". Lo riporta il Times of Israel. La dichiarazione di Al-Hayya segue le notizie diffuse dai media secondo cui il gruppo terroristico avrebbe accettato di rilasciare cinque ostaggi israeliani in cambio di 50 giorni di cessate il fuoco e del rilascio dei prigionieri palestinesi. In mattinata, l'ufficio del Primo Ministro ha dichiarato che Israele ha presentato una controproposta a quella presentata dai mediatori.