Guerra a Gaza, raid israliano su campo profughi a Rafah. Hamas: “Almeno 30 morti”, Idf conferma
Notte di tensione a Gaza. L'ufficio stampa del governo di Hamas afferma che sono "oltre 30 i morti a seguito del bombardamento israeliano di un campo profughi a nordovest di Rafah". Lo riporta Al Jazeera. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini.
L'Idf israeliana ha confermato che è stato effettuato un attacco nella zona nord-occidentale del distretto di Rafah, dove sono state segnalate decine di morti e feriti, soprattutto a causa delle ustioni, e ha affermato che "i dettagli sono in fase di verifica", come riferisce Ynet.
Poco prima, la Mezzaluna Rossa palestinese aveva detto che un attacco aereo israeliano aveva ucciso e ferito un "gran numero" di persone in un'area umanitaria designata vicino alla città di Rafah, nell'estremo sud di Gaza.
"Gli equipaggi delle ambulanze della Mezzaluna Rossa Palestinese stanno trasportando un gran numero di martiri e feriti dopo che l'occupazione (israeliana) ha preso di mira le tende degli sfollati vicino al quartier generale delle Nazioni Unite a nord-ovest di Rafah," ha precisato la Mezzaluna Rossa in un post su X, aggiungendo: "Questo luogo è stato designato dall'occupazione israeliana come area umanitaria".
Nel pomeriggio, l'esercito israeliano ha anche colpito il lanciatore di razzi da cui è partito l'attacco di oggi su Tel Aviv e il centro di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che la postazione era "situata vicino a due moschee nell'area di Rafah e che è stata centrata in un raid subito dopo il lancio. Questa è un'ulteriore prova – ha concluso il portavoce – del sistematico sfruttamento da parte di Hamas delle aree civili per la sua attività terroristica".