video suggerito
video suggerito

Guerra a Gaza, il premier Netanyahu sui 6 ostaggi uccisi: “Dopo il loro assassinio, non faremo concessioni”

Dopo le proteste scoppiate a seguito dell’uccisione di sei ostaggi israeliani, il primo ministro Benjamin Netanyahu è tornato a parlare della guerra a Gaza. A Gerusalemme il premier ha tenuto una conferenza stampa in lingua inglese e ha spiegato la sua posizione sul corridoio di Filadelfia, sulle trattative per la tregua nella Striscia e la liberazione degli ostaggi.
A cura di Eleonora Panseri
3 CONDIVISIONI
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu

Dopo le proteste scoppiate a seguito dell‘uccisione di sei ostaggi israeliani, il primo ministro Benjamin Netanyahu è tornato a parlare della guerra a Gaza. Alle 19.00 a Gerusalemme il premier ha tenuto una conferenza stampa in lingua inglese e ha spiegato la su posizione sul corridoio di Filadelfia, sulle trattative per la tregua nella Striscia e la liberazione degli ostaggi.

Già lunedì scorso Netanyahu aveva tenuto una prima conferenza, ma in lingua ebraica. "Israele sta vivendo giorni di rabbia. Ieri ho visitato la famiglia di un ostaggio assassinato a Gaza, ho detto che mi scuso, abbiamo fatto tutto quello che potevamo ma non siamo riusciti a riportarlo a casa", ha detto il primo ministro che è tornato a parlare anche dell'attacco del 7 ottobre e dell'inizio del conflitto.

"Il 7 ottobre abbiamo assistito al più terribile massacro di ebrei dai tempi dell'Olocausto: hanno decapitato la nostra gente, violentato le nostre donne e poi le hanno uccise. – ha proseguito – Hanno bruciato vivi i bambini, hanno portato 250 persone nei tunnel".

"Ostaggi liberi solo se controlliamo il corridoio di Filadelfia"

Il premier Netanyahu, parlando della liberazione degli ostaggi, ha anche ribadito che tra le condizioni per arrivare a un accordo c'è il raggiungimento del pieno controllo del corridoio di Filadelfia, la striscia di terra tra Gaza ed Egitto diventato uno dei punti cruciali nei negoziati per una tregua.

Secondo Netanyahu, mantenere il confine tra Gaza e l'Egitto è necessario non solo per impedire ad Hamas di terrorizzare Israele, ma anche per impedirgli "di terrorizzare la popolazione di Gaza". Per il premier Hamas potrebbe far uscire clandestinamente gli ostaggi da Gaza e portarli in Iran o nello Yemen senza il controllo di Israele sul corridoio di Filadelfia.

Immagine

Netanyahu: "Dopo assassinio dei nostri ostaggi, nessuna concessione"

"Ciò che ora è cambiato è che sei dei nostri ostaggi sono stati brutalmente assassinati a sangue freddo. E ora il mondo si aspetta che Israele faccia delle concessioni dopo questo massacro? Che tipo di messaggio sarebbe per Hamas? Uccidere più ostaggi e ottenere di più  in cambio? Questo non è solo immorale, è folle. Non accadrà. Avevamo delle linee rosse prima di questi omicidi e rimangono invariate. Le rispetteremo", ha proseguito Netanyahu.

"Questi sono selvaggi, – ha detto ancora il primo ministro israeliano parlando di Hamas – questi sono i terroristi che l'Iran ha impiantato vicino al nostro confine, come altrove, e noi siamo impegnati a sconfiggerliPer noi ogni morte di civile è una tragedia, per Hamas una strategia".

Proseguono le proteste, migliaia in piazza

Intanto, migliaia di israeliani si sono radunati a Begin Street a Tel Aviv, davanti al quartier generale delle Forze di Difesa, per il quarto giorno consecutivo di proteste. Gli organizzatori hanno esortato i presenti a radunare più persone possibili e nel giro di un'ora la folla di circa 200 persone si è decuplicata.

Le proteste in Israele per uccisione degli ostaggi
Le proteste in Israele per uccisione degli ostaggi

"Gli ostaggi sono a Gaza da troppi giorni. Il sangue è sulle mani del governo", cantano i manifestanti. Alcuni di loro hanno portato cartelli con il volto di Netanyahu sovrapposto a quello dei sei ostaggi, con la didascalia: "Sono stati assassinati per colpa vostra".

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views