video suggerito
video suggerito
Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra a Gaza, il ministro Katz contro Guterres: “Con lui l’Onu diventata antisemita e anti-israeliana”

Per il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz le Nazioni Unite, sotto la guida del segretario generale Antonio Guterres, sono diventate “un organismo antisemita”. Lo ha scritto su X dopo la visita del numero uno dell’Onu al valico di Rafah.
A cura di Susanna Picone
97 CONDIVISIONI
Guterres al confine egiziano con striscia di Gaza
Guterres al confine egiziano con striscia di Gaza
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Sotto la leadership di Antonio Guterres l'Onu è divenuta una istituzione antisemita e antiisraeliana che offre protezione ed incoraggia i terroristi’". A dirlo oggi il ministro degli esteri Israel Katz, che in questi termini ha commentato su X la visita del Segretario generale al valico di Rafah. "È stato oggi sul versante egiziano – ha detto Katz – e ha biasimato Israele per la situazione umanitaria a Gaza senza condannare in alcun modo i terroristi di Hamas-Isis che saccheggiano gli aiuti umanitari e senza condannare l'Unrwa che coopera con i terroristi e senza invocare la liberazione immediata ed incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani".

Il ministro ha nel frattempo lodato la decisione del Congresso Usa di congelare per un anno i finanziamenti americani all'Unrwa, agenzia dell'Onu per i rifugiati. Una "decisione storica, che dimostra quanto sapevamo da tempo: che l'Unrwa è parte del problema e non parte della soluzione", ha detto. E ancora: "L'Unrwa non farà parte del panorama di Gaza dopo Hamas. Migliaia di dipendenti dell'Unrwa sono coinvolti in attività terroristiche di Hamas, e le sue strutture sono state utilizzate per fini terroristici". Katz ha anche chiesto ad altri Paesi di seguire la decisione degli Stati Uniti.

Guterres a Rafah: "Giunto il momento di un cessate il fuoco immediato"

Durante una conferenza stampa sul lato egiziano del confine, il segretario generale dell'Onu ha definito un "oltraggio morale" gli ostacoli all'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia. "Una lunga fila di camion di soccorso bloccati da un lato del cancello, e la lunga ombra della fame dall'altro lato. Questo è più che tragico, è un oltraggio morale", ha detto Guterres.

"Tutto ciò dimostra che è più che giunto il momento di un cessate il fuoco immediato. È tempo di un impegno ferreo da parte di Israele per un accesso totale e senza restrizioni ai beni umanitari in tutta Gaza. E nello spirito di compassione del Ramadan, è giunto il momento del rilascio immediato di tutti gli ostaggi", ha continuato spiegando che "nulla giustifica i terribili attacchi di Hamas del 7 ottobre", ma anche che "nulla giustifica la punizione collettiva del popolo palestinese". Rispondendo poi alle domande dei giornalisti, Guterres ha detto che un intervento delle forze militari di terra di Israele a Rafah sarebbe una "catastrofe umanitaria".

Consiglio sicurezza Onu: rinviato a lunedì voto su Gaza

È stato rinviato a lunedì il voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu su una risoluzione alternativa per il cessate il fuoco a Gaza. In un primo momento previsto per oggi, il rinvio è stato deciso per consentire nuove discussioni su un progetto di risoluzione preparato da diversi membri non permanenti del Consiglio, la cui ultima versione "chiede un cessate il fuoco umanitario immediato".

97 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views