Guerra a Gaza: Hamas studia controproposta Israele su tregua, Houthi colpiscono petroliera nel Mar Rosso
Nelle ultime ore Hamas ha ricevuto la controproposta ufficiale di Israele alla sua ultima proposta di tregua e rilascio ostaggi e la studierà prima di presentare la sua risposta. Lo ha fatto sapere con una nota il vice capo del gruppo a Gaza. "Hamas ha ricevuto oggi la risposta ufficiale dell'occupazione sionista alla proposta presentata ai mediatori egiziano e del Qatar il 13 aprile", così Khalil Al-Hayya in una dichiarazione pubblicata dal gruppo, come riporta Times of Israel.
Il movimento "studierà questa proposta e, successivamente, presenterà la propria risposta". Sarebbe l'ultimo momento utile per un accordo, perché in alternativa Israele darà il via alla sua operazione di terra a Rafah. Per il momento i dettagli di questa controproposta per la tregua non sono filtrati, ma la stampa israeliana ha ipotizzato l'inizio della prossima settimana per la liberazione di venti ostaggi considerati "casi umanitari". La controproposta di Israele arriva mentre ieri una delegazione egiziana era giunta in Israele per rilanciare il negoziato in stallo da settimane.
Guerra a Gaza, Israele: “Nelle ultime 24 ore colpiti 25 obiettivi terroristici”
Israele ha colpito nelle ultime 24 ore circa "25 obiettivi terroristici" nella Striscia di Gaza secondo quanto ha fatto sapere il portavoce militare. Tra questi ci sarebbe "una postazione di lancio di razzi usata per attacchi precedenti nella città di Ashdod". "Un'altra postazione di lancio è stata colpita la notte scorsa a Khan Yunis, usata per colpire i soldati all'interno di Gaza". Operazioni – ha aggiunto la fonte – sono state condotte nella parte centrale della Striscia dove è stato colpito anche "un veicolo con otto operativi di Hamas".
I media internazionali riferiscono intanto che il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi avrebbe informato il gabinetto di sicurezza che centinaia di terroristi si starebbero arrendendo a Gaza.
Houthi colpiscono una petroliera nel Mar Rosso
Una nave è stata danneggiata dopo essere stata presa di mira due volte con missili al largo delle coste dello Yemen, nell'ultimo attacco contro la navigazione internazionale nel Mar Rosso rivendicato dai ribelli Houthi. L’attacco, secondo l’Agenzia di sicurezza per le operazioni commerciali marittime del Regno Unito, è avvenuto a sud-ovest del porto yemenita di Mokha. Nel primo attacco, si è verificata "un'esplosione in prossimità della nave che è stata avvertita dall'equipaggio a bordo". "Il secondo attacco è consistito in quelli che si ritiene fossero due missili, che hanno provocato danni".
Il portavoce degli Houthi, Yahya Saree, ha rivendicato l'attacco su X. Ha detto che le "forze navali" Houthi hanno "preso di mira una nave petrolifera britannica (Andromeda Star) nel Mar Rosso con una serie di missili navali appropriati, e la nave è stata colpita direttamente". Attualmente la nave è registrata alle Seychelles ed "era in viaggio da Primorsk, in Russia, a Vadinar, in India".