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Conflitto Israelo-Palestinese

Guerra a Gaza, Hamas: “Pronti a cessate il fuoco immediato senza chiedere nuove condizioni”

Hamas ha ribadito la sua disponibilità ad attuare l’accordo di cessate il fuoco con Israele basato su una precedente proposta degli Stati Uniti. Intanto l’Onu dice che è “inaccettabile quello che sta accadendo a Gaza”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Hamas sarebbe intenzionata ad attuare un cessate il fuoco "immediato" con Israele a Gaza sulla base di una precedente proposta degli USA senza nuove condizioni da parte di nessuna delle parti. Lo riporta Al Jazeera citando un comunicato dell'organizzazione paramilitare palestinese al termine dell'incontro tra la delegazione negoziale guidata dall'alto funzionario Khalil al-Hayya e dal primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel a Doha.

La nostra delegazione negoziale, guidata da Khalil Al-Hayya, si è incontrata oggi a Doha con il primo ministro del Qatar e il capo dell'intelligence egiziana. Affermiamo la continua positività e flessibilità del movimento per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e il ritiro dell'esercito dall'intera Striscia di Gaza. Confermiamo che non presenteremo nuove richieste e non rifiuteremo alcuna nuova condizione sull'accordo da parte di nessuna delle parti", afferma Hamas.

Intanto, su quello che sta accadendo a Gaza, è intervenuto il direttore generale dell'Onu Antonio Guterres su X: "È completamente inaccettabile. Una scuola trasformata in un rifugio per 12.000 persone è stata colpita dagli attacchi di Israele. Sei dei nostri colleghi dell'Unrwa sono fra le vittime. Queste drammatiche violazioni della legge umanitaria internazionale devono fermarsi ora", ha affermato.

In data odierna l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha comunicato che sei suoi dipendenti sono stati uccisi in due raid aerei israeliani sul campo profughi di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza, precisando che si tratta del "più alto numero di vittime tra i nostri dipendenti in un singolo incidente" durante la guerra. Lo riporta Al Jazeera, citando l'Unrwa.

Mentre la Protezione civile di Gaza ha annunciato ieri sera che 14 persone sono morte in un bombardamento dell'Idf contro una scuola usata come rifugio per i palestinesi sfollati dalla guerra, con l'esercito israeliano che ha affermato di aver preso di mira "terroristi" di Hamas. "Ci sono 14 martiri e diversi feriti in seguito al massacro della scuola Al-Jouni nel campo profughi di Nousseirat", nella Striscia di Gaza centrale, ha dichiarato il portavoce della difesa civile Mahmoud Bassal.

Ieri il Ministero della Sanità di Gaza, gestito dalla stessa Hamas, ha invece fatto sapere che almeno 41.084 persone sono state uccise nel conflitto tra Israele e i militanti palestinesi, che si protrae da quasi un anno. Il bilancio comprende 64 vittime nelle ultime 24 ore, secondo il dicastero, che afferma che 95.029 persone sono state ferite nell'enclave palestinese dall'inizio della guerra.

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