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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra a Gaza, domani partirà campagna antipolio per vaccinare 640mila bimbi: Oms invia 1.2 milioni di dosi

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha consegnato 1.2 milioni di dosi di vaccino contro la poliomielite a Gaza, dove inizieranno le pause umanitarie di tre giorni concordate per consentire la vaccinazione di più di 640mila bambini della Striscia. Ne saranno inviate altre 400mila nei prossimi giorni. La complessa campagna partirà domani, domenica 1 settembre.
A cura di Eleonora Panseri
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Un bimbo palestinese affetto da poliomielite e la sua mamma a Gaza.
Un bimbo palestinese affetto da poliomielite e la sua mamma a Gaza.
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L'Organizzazione mondiale della Sanità ha consegnato 1.2 milioni di dosi di vaccino contro la poliomielite a Gaza, dove inizieranno le pause umanitarie di tre giorni concordate per consentire la vaccinazione di oltre 640mila bambini in diverse aree della Striscia.

Lo ha fatto sapere la stessa Oms, citata dal Guardian, spiegando che a queste ne seguiranno altre 400mila, nell'ambito della campagna di emergenza scattata dopo il primo caso di questa malattia infantile che dalla Striscia era stata debellata da 25 anni. Le vaccinazioni partiranno domani, domenica 1 settembre.

Tuttavia, l'Onu, che sta coordinando l'intervento, hanno intimato ad Hamas e all’esercito israeliano di rispettare le pause umanitarie negoziate per consentire le vaccinazioni, dopo due episodi avvenuti questa settimana, di cui uno mortale, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco sui veicoli che trasportavano aiuti, sollevando dubbi sulla sicurezza con cui le vaccinazioni verranno condotte.

Un bimbo palestinese affetto da poliomielite a Gaza.
Un bimbo palestinese affetto da poliomielite a Gaza.

Sottolineando la portata della sfida, un funzionario dell’OMS ha affermato che il piano “non è ideale”, ma ha aggiunto che sarebbe fattibile “se tutti i pezzi del puzzle” andassero al loro posto.

Come si svolgerà la campagna di vaccinazione antipolio a Gaza

Il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha confermato che le vaccinazioni inizieranno domenica 1 settembre, con pause giornaliere programmate tra le 6.00 e le 15.00. Mentre fonti Onu hanno riferito che la campagna di vaccinazione verrà svolta in fasi di tre giorni in diverse zone della Striscia di Gaza.

La campagna è stata organizzata dopo che all'inizio di questo mese l'Oms ha comunicato che un neonato era rimasto paralizzato dal virus della poliomielite di tipo 2, spingendo le agenzie delle Nazioni Unite a sollecitare un'urgente campagna di vaccinazione. L'operazione coinvolgerà oltre 2mila operatori sanitari e comunitari in diverse centinaia di sedi.

"Da domenica, somministreremo due dosi orali del vaccino antipolio e, quattro settimane dopo questo primo ciclo, dovremo ripetere di nuovo la vaccinazione. Questo verrà fatto su 640mila bambini nella Striscia di Gaza", ha detto alla Bbc Louise Wateridge, funzionaria delle Nazioni Unite.

"È così importante che questa campagna di vaccinazione venga avviata il prima possibile e che abbiamo la sicurezza per farlo, perché le ripercussioni saranno disastrose non solo per i bambini della Striscia di Gaza, ma anche per i bambini della regione. E hanno già dovuto affrontare così tante cose".

Unicef: "Rispettare pause umanitarie, sarebbe fallimento imperdonabile"

In risposta alle preoccupazioni sulla sicurezza degli operatori umanitari e delle loro famiglie durante la campagna, Catherine Russell, direttrice esecutiva dell'Unicef, ha affermato che le pause umanitarie devono essere rispettate. "Tutte le parti DEVONO rispettare le pause umanitarie specifiche per area per impedire alla poliomielite di diffondersi a Gaza e nella regione", ha scritto su X.

"Se i combattimenti non si fermeranno, i medici non saranno in grado di raggiungere i bambini. Gaza è stata libera dalla polio per 25 anni fino ad ora. Non rispettare queste pause sarebbe un fallimento imperdonabile per i bambini di Gaza e della regione, che hanno già sofferto così tanto", ha aggiunto.

Giovedì un missile israeliano ha colpito un convoglio che trasportava forniture mediche e carburante verso un ospedale nella Striscia di Gaza, uccidendo cinque operatori palestinesi di una compagnia di trasporti locale, ha riferito l'American Near East Refugee Aid Group (Anera). Israele ha ribattuto, senza fornire prove, di aver aperto il fuoco dopo che degli uomini armati avevano sequestrato il convoglio.

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