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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Guerra a Gaza, bombe su scuola a Khan Younis: almeno 20 morti. Tra le vittime anche dei bambini

Nuovo raid israeliano su una scuola nel sud di Khan Younis (Gaza): secondo le agenzie di stampa i morti sarebbero almeno 20, tra cui molti bambini. Ucciso in un bombardamento nell’area del mercato del campo di Al-Nuseirat giornalista di Al Jazeera accusato di essere un membro della Jihad islamica palestinese.
A cura di Ida Artiaco
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Resta alta la tensione in Medioriente, dove le forze israeliane hanno bombardato una scuola nel sud di Khan Younis, uccidendo almeno 20 persone la scorsa notte. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che ci sono molti rimasti feriti.

La scuola è gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e si trova vicino al complesso medico Nasser. Il portavoce della Protezione civile di Gaza, Mahmud Bassal, ha dichiarato che almeno altre 35 persone sono rimaste ferite nell'edificio scolastico, ma affermando che le vittime accertate sono al momento 12. Contattato dall'AFP, l'esercito israeliano ha detto che stava esaminando la notizia.

In un altro raid, verificatosi nell'area del mercato del campo di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, è rimasto invece ucciso un giornalista di Al Jazeera come ha reso noto la stessa emittente televisiva, parlando di "omicidio mirato". Il reporter, secondo il canale arabo, "è stato brutalmente ucciso in un attacco aereo che ha preso di mira una postazione della Protezione Civile", ha dichiarato la rete in un comunicato. Le forze israeliane accusano la vittima, il cameraman di Ahmed al-Louh, di essere un membro del gruppo terroristico della Jihad islamica palestinese. Al Jazeera ha respinto fermamente le accuse di Israele, accusandolo di prendere sistematicamente di mira i propri dipendenti nella Striscia.

Intanto, sempre nelle scorse ore premier israeliano Benjamin Netanyhuu ha avuto con colloquio telefonico con il presidente eletto Donald Trump, nel corso del quale i due leader hanno parlato di un possibile accordo per la liberazione degli ostaggi, della guerra contro Hamas e Gaza e della situazione in Siria. Lo riportano i media israeliani.

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