Guatemala, dopo gli scandali eletto presidente un comico anti politici
Dopo scandali e corruzione che hanno interessato i maggiori esponenti politici del Paese, il Guatemala ha scelto: il nuovo presidente è Jimmy Morales, un attore comico con nessuna esperienza politica ma fortemente critico verso i politici di professione. Con una campagna elettorale tutta incentrata sulle accuse di corruzione ai vecchi politici, per Morales è stato un vero e proprio plebiscito alle ultime elezioni presidenziali. Stando ai dati ufficiali, il 46enne comico e conduttore televisivo infatti ha ottenuto il 72,39% dei voti battendo nettamente l'ex first lady Sandra Torres, 60enne moglie dell’ultimo capo dello Stato socialdemocratico considerata da molti come una perfetta esponente di quella elite politica protagonista di furberie e corruzione. Del resto Morales era stato già la grande sorpresa del primo turno delle elezioni presidenziali in Guatemala, svolte il 6 settembre scorso a seguito delle dimissioni e dell'arresto del Presidente Otto Perez Molina.
Le elezione infatti si erano tenute in un clima di sempre maggiore esasperazione da parte della popolazione del Paese americano contro i politici corrotti come l'ex Presidente accusato di essere a capo di una rete di politici e funzionari doganali disonesti. Secondo le accuse il gruppo di affaristi intorno a Perez Molina avrebbe sottratto allo stato qualcosa come 3,8 milioni di dollari tra maggio 2014 e aprile 2015 in un Paese dove il 53,7% degli abitanti vive sotto la soglia di povertà. Una circostanza che aveva portato i cittadini a votare in massa al primo turno dove si sono raggiunte percentuali record di affluenza alle urne.
"Con questo voto mi avete fatto presidente, ho ricevuto un mandato e questo mandato deve servire alla lotta contro la corruzione che ci ha divorato" ha dichiarato Morales in conferenza stampa dopo aver appreso dei risultati e della sua vittoria. "Grazie per questo voto di fiducia. Il mio impegno continua con Dio e con il popolo guatemalteco e mi sforzerò con tutto il cuore e tutte le mie forze per non deludervi" ha aggiunto il neo presidente. Contro Morales, leader di Frente de Convergencia Nacional, un partito di destra nazionalista fondato da un gruppo di ex militari pochi anni fa, non sono mancate però le accuse di legami con i vecchi militari responsabili di violazioni dei diritti umani durante la guerra civile.
