Guardia Costiera algerina uccide due turisti in moto d’acqua: sconfinati dal Marocco per errore
La guardia costiera algerina avrebbe ucciso due turisti che hanno sconfinato con la moto d'acqua dal Marocco. Stando a quanto reso noto finora, i due giovani avevano circa 20 anni e la doppia cittadinanza francese e marocchina. I due avrebbero sconfinato al largo del resort di Saidia, nel nord est del Marocco, e sono stati uccisi dalla Guardia Costiera algerina. Le due vittime si chiamavano Bilal Kissi, alla guida della moto d'acqua e Abdelali Merchouer, l'amico che lo accompagnava. Un terzo turista, Smail Snabe, anche lui con doppia cittadinanza, è invece stato arrestato nella giornata di mercoledì ed è comparso davanti al giudice in Algeria.
I tre erano in vacanza insieme e sarebbero entrati nelle acque algerine per errore. Rabat ha aperto un'inchiesta mentre l'accaduto scava un solco ancora maggiore tra Marocco e Algeria, già in contrasto sui confini. I due Paesi, infatti, sono in stallo dal 2021 con relazioni diplomatiche gelide.
L'episodio ha generato rabbia in Marocco dopo che un pescatore ha pubblicato il video del corpo senza vita di uno dei due ragazzi che galleggiava in mare. I due Paesi mantengono relazioni diplomatiche estremamente fredde a causa dei confini sul territorio conteso del Sahara Occidentale.
Il confine tra le nazioni nordafricane è chiuso dal 1994 e Algeri ha reciso le relazioni diplomatiche con Rabat nel 2021 dopo aver accusato il suo vicino di "atti ostili", un'accusa che il Marocco ha definito "del tutto ingiustificata".
Un quarto turista, fratello di Bilal, ha raccontato che la vittima e il suo amico sono stati colpiti da 5 proiettili. Anche il terzo amico sarebbe rimasto ferito. "Avevamo quasi esaurito il carburante" ha aggiunto, sottolineando di esser stato tratto in salvo da una nave marocchina. Stando alle informazioni fornite dal fratello, Bilal Kissi aveva due figlie piccole.