Ground Zero, i malati di tumore potranno ottenere risarcimento
I membri delle squadre di soccorso e i residenti di New York che presero parte o vissero in prossimità di Grond Zero, luogo in cui si verificano gli attacchi terroristici alle Torri Gemelle, dopo undici anni finalmente avranno diritto a ottenere un risarcimento, in caso di tumori provocati dall'esposizione alle sostanze tossiche fuoriuscite dal crollo dei due edifici, simbolo del potere economico della Grande Mela e dell'intero Paese. A stabilirlo una legge firmata l'anno scorso dal Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. La conferma è giunta oggi dalle autorità statunitensi.
I malati di tumore potranno accedere al fondo di 2,77 miliardi di dollari dell'assistenza sanitaria prevista per i vari danni alla salute provocati da quel tragico evento, stampato indelebilmente nella memoria degli americani, ma anche in quella dei cittadini di tutto il mondo che assistettero alla cronaca dell'attacco, increduli di quanto stesse accadendo. Inizialmente, tale fondo non includeva i tumori, poiché, in un primo momento, non si è collegato l'insorgere della malattia maligna alle sostanze tossiche sprigionate dai detriti e dalle polveri di Ground Zero.