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Grimsvotn: il vulcano islandese blocca i cieli d’Europa, oltre 250 voli cancellati

Il vulcano Grimsvotn sta paralizzando la circolazione aerea: soltanto oggi sono stati bloccati oltre 250 voli. La nube si è diretta verso la Norvegia ma è difficile stabilire dove si direzionerà nei prossimi giorni.
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vulcano islandese

Il panico dei voli cancellati non è tardato ad arrivare: sono oltre 250 i voli cancellati per l'attività vulcanica di Grimsvotn, svegliatosi dopo 7 anni di "sonno" sabato scorso. A molti, dopo aver appreso la notizia della nube alta oltre 15 km che si issava dal suo cratere, hanno fatto un salto indietro nel tempo, a quando, soltanto un anno fa i cieli d'Europa si paralizzarono per la furia di un altro vulcano, Eyjafjallajokull, le cui eruzioni tennero sotto scacco la mobilità aerea dell'intera Europa.

Oggi, sembra riproporsi di nuovo la medesima scena. La nube islandese pare che abbia già raggiunto il Regno Unito e adesso si sta spostando verso est; proprio in Gran Bretagna avrebbe provocato il maggior numero di disagi. In totale si registrano 252 voli cancellati per via della cenere che in queste ore dovrebbe essersi spostata sui cieli di Scozia. A scopo cautelativo, gli aeroporti di Glasgow ed Edimburgo sono stati chiusi al traffico aereo così come quelli di Aberdeen e Inverness. Tutto regolare, al momento,  in Inghilterra, dove gli scali sono rimasti attivi.

emergenza vulcano

A fare le spese della massiccia eruzione del vulcano islandese Grimsvotn è in primis la Ryanair, che si è vista bloccare ben 36 voli (in Scozia così come in altre città europee), per misure che considera "troppo restrittive" e per le quali ha annunciato che reclamerà  presso il Ministero dei Trasporti. A detta della compagnia irlandese, infatti, le misure adottate non sono necessarie e i pericoli paventati sarebbero eccessivi, pertanto per la società molte delle cancellazioni risultano essere ingiustificate.

Ad ogni modo, la nube di Grimsvotn continua il suo "cammino" e avrebbe raggiunto anche la Norvegia ma il suo passaggio non avrebbe causato il blocco degli scali. Anche in  Svezia la situazione è sotto controllo, questo è quanto ha dichiarato il portavoce dell'operatore aeroportuale svedese "Ci sono alcune indicazioni che le ceneri potrebbero raggiungere la Svezia occidentale, ma queste previsioni sono ancora molto incerte". Così come sono incerti i prossimi spostamenti della nube; le previsioni meteo per il fine settimana infatti non sono ancora affidabili.

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