Grenfell Tower, cinque anni fa il rogo della torre di Londra: a che punto sono le indagini
L'inchiesta pubblica avviata dalle autorità di Londra dopo l'incendio della Grenfell Tower è ancora in corso ma con ogni probabilità, proprio quest'estate, volgerà al termine quel lungo lavoro che ha avuto lo scopo di indagare le cause e le responsabilità di quel terribile incendio divampato la notte di cinque anni fa. Fu il corto circuito di un frigorifero difettoso al quarto piano della torre a innescare un rogo che in breve tempo, divampò lungo tutta l'altezza della facciata del palazzo mettendo in scacco la macchina dei soccorsi. Furono duecentocinquanta i vigili del fuoco impiegati quella notte. Quarantacinque le autopompe.
L'inchiesta sui tragici eventi della Grenfell Tower si è posta come obiettivo quello di rispondere a ben 126 quesiti che riguardano il prima, il mentre e il dopo l'incendio. Stando alle associazioni nate per commemorare gli eventi della Grenfell Tower e chiedere fermamente giustizia, si stima che il lavoro dell'inchiesta potrà concludersi attorno a luglio-agosto di quest'anno. I risultati dell'inchiesta saranno invece resi noti il prossimo anno e il processo per dare un volto "ai colpevoli", come li chiamano i familiari delle vittime, non inizierà prima del 2024.
Al vaglio le responsabilità della municipalità, delle aziende costruttrici, i produttori dei pannelli isolanti, la macchina dei soccorsi avviata la notte dell'incendio, sistemi di sicurezza. La lente d'ingrandimento della commissione mira a ricomporre l'intero organigramma di responsabilità attorno alla Grenfell Tower che a più riprese fu battezzata la "trappola mortale" a causa delle numerose inadempienze, sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista delle norme di sicurezza.
"Meglio una giustizia lenta ma esaustiva che una giustizia veloce che miri a trovare soltanto qualche colpevole", spiega Giannino Gottardi a Fanpage.it. È il padre di Marco Gottardi, giovane vittima italiana rimasta uccisa nel rogo della Grenfell Tower insieme alla fidanzata Gloria Trevisan, nonché fondatore e presidente della Fondazione Grenfell Love. "Noi abbiamo ancora fiducia che si possa arrivare ad avere giustizia", ci dice.
Le associazioni dei familiari guardano all'inchiesta con apprensione. "Moltissime cose andarono storte quella sera", ci spiega Antonio Roncolato, penultimo evacuato dalla torre, sopravvissuto italiano alle fiamme e membro dell'associazione Grenfell United. "La verità deve uscire e sta uscendo piano piano attraverso l'inchiesta pubblica, ma noi siamo qui per continuare a monitorare e a ricordare all'opinione pubblica quanto importante sia arrivare ai colpevoli".