Grecia, sistema a punti per mobilità e licenziamenti degli statali
La Grecia utilizzerà un sistema di valutazione a punti per decidere quali dipendenti pubblici licenziare o meno nell'accordo stipulato con la Troika (Ue-Bce-Fmi) che prevede un'immediata riduzione del personale pubblico attraverso un piano di mobilità per 12.500 dipendenti entro settembre e un totale di 25.000 entro dicembre. Per coloro che rientreranno in questo schema è previsto un trasferimento a nuovo incarico, oppure l'inserimento in una lista di riserva, con uno stipendio del 75% per 8 mesi, prima del licenziamento. "Oggi deve essere chiaro che la valutazione di tutti quelli che entrano nello schema sulla mobilità sarà condotta in modo obiettivo, equo e trasparente", è quanto ha detto il ministro Kyriakos Mitsotakis assicurando che saranno rispettati "i principi di meritocrazia, trasparenza e giustizia".
Ai fini di una valutazione limpida per i licenziamenti, dei criteri verranno usati come linee guida: saranno favoriti i dipendenti entrati da poco nella pubblica amministrazione, quelli che hanno un posto di responsabilità potranno contare su 7,5 punti extra. Al contrario, verranno penalizzati dai 10 ai 30 punti i dipendenti il cui comportamento sia già stato sanzionato in passato.