Incendi in Grecia, brucia nord di Atene con fiamme alte 25 metri: un morto trovato in una fabbrica distrutta
Incendi in Grecia ancora fuori controllo, le fiamme continuano a minacciare le località che si trovano nella zona del monte Pentelico. In una fabbrica distrutta dai vasti incendi che stanno infuriando nella periferia nordorientale di Atene è stato trovato un corpo carbonizzato.
Il cadavere, probabilmente di una donna di circa 60 anni, è stato scoperto in una fabbrica a Patima Halandriou, un Comune i cui 70mila abitanti sono stati in parte evacuati, riferisce l'agenzia ufficiale Ana.
Centinaia di vigili del fuoco stanno continuando a combattere le fiamme che, alimentate da forti venti, hanno raggiunto in alcuni punti un'altezza di 25 metri e formano un fronte di circa 30 chilometri, secondo quanto riportato dalla televisione di stato Ert.
I roghi, il cui fumo copre parte della capitale, sono iniziati nel pomeriggio di domenica 11 agosto a Varnavas, 35 chilometri a nord-est di Atene, e la rapida diffusione ha costretto il Paese a lanciare un appello d'aiuto. Oggi sono attesi rinforzi da diversi paesi dell'Unione Europea. La Grecia ha appena vissuto i mesi di giugno e luglio più caldi mai registrati.
Il portavoce dei Vigili del fuoco: "Ancora attivi molti incendi localizzati"
Migliaia di persone sono state evacuate dopo che i Vigili del fuoco hanno lanciato l'allerta: case, aziende e scuole sono a rischio e si prevede che gli incendi continueranno a divampare anche nella giornata di oggi, martedì 13 agosto.
Il portavoce dei Vigili, il colonnello Vassilios Vathrakogiannis, ha affermato che sono ancora presenti "molti incendi localizzati attivi", soprattutto attorno alle città di Maratona e Penteli, riporta la Bbc.
Il colonnello Vathrakogiannis ha inoltre aggiunto che due vigili del fuoco hanno ricevuto cure per le ustioni mentre combattevano le fiamme. Le autorità hanno dichiarato che lunedì sono scoppiati incendi in 40 località diverse.
Abitanti e persone in visita ad Atene sono state costrette a indossare mascherine per proteggersi dal fumo che invadeva la città. Lunedì, al calare della notte, gli aerei sono stati costretti ad atterrare, ma le operazioni a terra sono continuate per tutta la notte.
Gli abitanti delle zone colpite: "Proviamo grande rabbia e tristezza"
A Penteli, una regione boscosa e collinare, è stato necessario evacuare tre ospedali. L'incendio ha travolto anche una fabbrica di legname e in altre zone della zona si sono udite diverse esplosioni, provenienti molto probabilmente da serbatoi di carburante e bombole di gas domestiche.
Nonostante il pericolo, alcuni residenti hanno scelto di restare nei pressi delle loro case e hanno cercato di spegnere le fiamme utilizzando tubi flessibili o rami di alberi. "Fa male, siamo cresciuti nella foresta. Proviamo grande tristezza e rabbia", ha detto all'agenzia Reuters un'abitante, Marina Kalogerakou, 24 anni, mentre versava acqua da un secchio su un ceppo d'albero in fiamme.
Pantelis Kyriazis, un altro residente, ha avuto un incidente con l'auto mentre cercava di scappare: "Non ci vedevo. Ho colpito un pino", ha detto. Più a nord, vicino all'epicentro dell'incendio, Vassilis Stroubelis, 81 anni, in piedi sulla soglia della sua casa danneggiata ha raccontato: "Ho costruito tutto questo per trent'anni. Trent'anni e ora…".
Attivato il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE
È atteso l'arrivo in Grecia nelle prossime ore di diversi contingenti di soccorritori inviati da diversi altri Paesi europei dopo che il governo del Paese ellenico ha attivato il Meccanismo di Protezione civile dell'UE.
Arriveranno aiuti da Italia, Serbia, Spagna, Repubblica Ceca e Romania. Un primo contingente di 91 soccorritori della sicurezza civile è partito all'alba da Brignoles (Francia) a bordo di diversi veicoli antincendio in direzione della Grecia,
Anche la Turchia si sta preparando a inviare due aerei e un elicottero, ha affermato il ministro degli Esteri Öncü Keçeli. Su X la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha affermato che l'Ue "sarà al fianco della Grecia nella lotta contro incendi devastanti".