video suggerito
video suggerito

Golden Gate, ottant’anni di terrore e 1.600 suicidi: istituita task-force della polizia

Il Golden Gate Bridge di San Francisco detiene il triste record del più alto tasso di suicidi a livello mondiale in Occidente. Per lottare contro questo fenomeno, le autorità hanno fissato reti di protezione sotto il ponte e assunto nuovi agenti per vigilare 24 ore su 24.
A cura di Biagio Chiariello
7 CONDIVISIONI
Immagine

Il Golden Gate Bridge non è solo il ponte che collega San Francisco alla Contea di Marin, ma anche quello che unisce la vita alla morte. Il Golden Gate Bridge è il secondo ponte per suicidi del mondo, dopo il cinese Nanjing Yangtze River Bridge: dalla sua apertura, si sono gettati da qui più di 1600 suicidi in circa 80 anni. Ma negli ultimi anni la situazione è sembrata migliorare decisamente. Tra il 2000 e il 2005, gli ufficiali di plancia sono riusciti a fermare 52 persone che tentavano di saltare dalla campata. Tra il 2006 e il 2010, il numero di salvataggi è aumentato ad una media di 73 suicidi sventati all'anno. Dal 2010, il numero medio di interventi di successo è salito a 123 l’anno. Nel 2014 il numero è salito a 161, infine nel 2015 sono stati 153 i salvataggi. Finora nel 2016 si sono già contati 138 interventi di successo e il numero è destinato a superare i 200 entro la fine dell'anno. "Questo aumento di interventi è direttamente correlato alla nostra presenza sui marciapiedi del ponte" ha spiegato il capitano Lisa Locati, alto funzionario di polizia, che coordina la squadra di agenti deputata alla sicurezza sul Golden Gate.

Cinque nuovi agenti i saranno assunti per pattugliare il ponte, così da poter garantire una copertura ancora più massiccia. “Da ora ci saranno almeno tre/quattro poliziotti contemporaneamente sul ponte, al posto dei due attuali” ha spiegato Locati. I costi annuali per garantire la sicurezza sul ‘Ponte dei suicidi’ sono piuttosto alti: si parla di un cifra intorno ai 6/700mila dollari. Nel giugno 2014, Il Consiglio direttivo del Golden Gate Bridge aveva già deciso all’unanimità di stanziare 76 milioni di dollari per installare reti di protezione anti suicidio sul ponte. "Vogliamo essere in prima linea in queste situazioni” ha spiegato il capitano Locati.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views