Gli Usa in una lettera a Israele: “Far arrivare aiuti a Gaza o stop a forniture militari”
Washington ha fatto sapere che qualora non arrivino a Gaza gli aiuti umanitari per i civili, gli Usa sono pronti a interrompere la fornitura militare a Israele. La notizia è stata prima diffusa dalla stampa, ma non ha trovato subito conferma da fonti ufficiali. Ora però il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha ribadito il contenuto della lettera che avrebbe dovuto rimanere privata, sottolineando che Blinken e Austin hanno voluto inviare la missiva all'inizio di questa settimana come avvertimento al governo di Israele.
Nella lettera, spiega Miller, si chiede a Tel Aviv di fornire assistenza ai civili di Gaza e di migliorare la loro situazione entro 30 giorni. Se questo non dovesse accadere, gli Usa non forniranno più aiuti militari o armi.
"Abbiamo bisogno di vedere ulteriori cambiamenti da parte del governo di Israele" ha affermato Miller, spiegando che Washington ha bisogno di vedere applicate le richieste della lettera. Secondo il portavoce del Dipartimento di Stato americano, la corrispondenza avrebbe dovuto restare privata e il contenuto trapelato tramite stampa potrebbe essere stato invece pubblicato proprio dai funzionari israeliani. Vista la situazione, gli Usa hanno deciso di confermare e contestualizzare quanto scritto nella missiva.
Miller ha sottolineato in conclusione davanti ai giornalisti che gli Stati Uniti sanno che è possibile far arrivare aiuti umanitari a Gaza e che è possibile "superare gli ostacoli burocratici e logistici".