Gli Stati Uniti hanno ucciso il capo di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri
Domenica sera scorsa gli Stati Uniti hanno ucciso il leader di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri, in un’operazione antiterrorismo condotta dalla Cia coi droni nella capitale afghana Kabul.
La morte di al Zawahiri è stata confermata nella notte dal presidente Usa Joe Biden che ha parlato del leader e fondatore della rete terroristica di Al Qaeda come di un uomo responsabile di “una scia di omicidi e violenze contro i cittadini americani".
Chi era Ayman al Zawahiri
Al Zawahiri, 71 anni, ha assunto la leadership di al-Qaeda dopo la morte di Osama Bin Laden, anch’esso ucciso dagli americani nel 2011, nel compound di Abbotabad in Pakistan, dove si nascondeva insieme alla sua famiglia.
Al Zawahiri e e Bin Laden hanno fondata assieme al Qaeda e pianificato gli attacchi dell'11 settembre 2001 in cui quattro aerei di linea sono stati dirottati da una squadra di terroristi kamikaze che hanno poi colpito le Torri Gemelle di New York e il Pentagono a Washington, uccidendo più di tremila persone.
Non solo, però: Zawahiri è anche la mente di altri attacchi terroristici diretti contro gli Usa, tra cui l'attentato suicida del cacciatorpediniere navale USS Cole ad Aden nell'ottobre 2000 che ha ucciso 17 marinai statunitensi e gli attacchi del 1998 alle ambasciate statunitensi in Kenya e Tanzania, in cui 223 persone morto.
Al Qaeda ha anche rivendicato gli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004 e di Londra del 7 luglio 2005 che hanno ucciso rispettivamente 192 e 55 persone.
Come è stato ucciso dalla Cia
Biden ha affermato che questo “attacco di precisione”era stato pianificato da mesi . Funzionari della Cia hanno detto che Al Zawahiri si trovava sul balcone di una casa sicura con altri membri della sua famiglia quando un drone gli ha sparato due missili. Solo il leader di Al Qaeda è rimasto ucciso nell’attacco.
"Non importa quanto tempo ci vorrà, non importa dove ti nascondi, se sei una minaccia per il nostro popolo, gli Stati Uniti ti troveranno e ti u”uccideranno, ha chiosato Biden, aggiungendo che "non esiteremo mai dal difendere la nostra nazione e la sua gente”, e che l’Afghanistan, nonostante sia tornato nelle mani dei Taliban, non sarebbe più stato “un rifugio sicuro per i terroristi”.