Gli Stati Uniti dicono che l’esercito russo è bloccato e non riesce ad avanzare
Diverse fonti americane sostengono che l'esercito russo sia bloccato e non riesca ad avanzare. In particolare modo si fa riferimento al convoglio militare russo lungo 64 chilometri, le cui immagini satellitari sono circolate alcuni giorni fa, sarebbe stato fermato. A bloccarlo sarebbe stato un attacco da parte delle forze militari ucraine: "Gli Stati Uniti non hanno motivo di dubitare che l'Ucraina abbia attaccato il convoglio in stallo fuori da Kiev", riporta la Cnn.
I russi sarebbero a 25 chilometri dal centro di Kiev
Sulla base delle notizie arrivate nei giorni scorsi, i carro armati e l'artiglieria russa di quel convoglio avrebbero avuto come obiettivo Kiev. La capitale, nelle ultime 24 ore, è stata pesantemente bombardata, ma nonostante questo riesce a resistere. Questo perché, sempre secondo un funzionario del Pentagono, i russi sarebbero a 25 chilometri dal centro di Kiev. Oltre agli americani, anche gli inglesi sostengono che il convoglio di 64 chilometri si sia fermato. Anche in questo caso è il ministero della Difesa del Regno Unito a dare la notizia affermando che questo sia stato fermato a circa 30 chilometri da Kiev e avrebbe compiuto "pochi progressi" in questi giorni.
Le esplosioni a Kiev
Nella capitale sono proseguite per tutte la notte le esplosioni. Oltre Kiev, anche le città di Kharkiv, Chernihiv e Mariupol sono preda di bombardamenti da parte dei russi. Le città però sono tutte in mano all'Ucraina. Solo Kherson sembrerebbe essere finita in mano russa: la sua situazione al momento resta poco chiara. Nel pomeriggio di oggi sembrerebbe essere stato registrato un attacco via mare a Odessa: una nave cargo mercantile, battente bandiera panamense, sarebbe stata colpita da due siluri. L'equipaggio però sarebbe salvo.