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Gli adolescenti americani preferiscono la marijuana alle sigarette

Secondo un’indagine, tra gli studenti americani tra i 17 e i 18 anni ci sono più adolescenti che dichiarano di fumare erba ogni giorno, rispetto a quanti ammettono di fare uso quotidiano di sigarette.
A cura di Claudia Torrisi
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marijuana diversa

Più marijuana e meno sigarette per gli adolescenti americani. Secondo il sondaggio "Monitoring the Future", tra gli studenti americani tra i 17 e i 18 anni ci sono più adolescenti che dichiarano di fumare erba ogni giorno, rispetto a quanti ammettono di fare uso quotidiano di sigarette. Un sorpasso inedito, dalla prima volta in cui è stato distribuito il questionario, nel 1975. Per l'indagine, il 6% dei ragazzi in quella fascia fuma marijuana tutti i giorni – una stima che più o meno coincide con quella dell'anno scorso – mentre il 5,5% sceglie le sigarette. Un numero in forte discesa rispetto al 2014, quando era il 6,7%.

A essere cambiata è anche la percezione che hanno i liceali dell'uso dell'erba. Circa il 32% degli intervistati ha detto di pensare che l'uso regolare di marijuana possa essere dannoso, contro il 36% dell'anno scorso. Secondo la dottoressa Nora D. Volkow, direttrice dell'Istituto nazionale sull'abuso di droghe al National Institutes of Health, che si è occupata della ricerca, "il fatto che la marijuana possa avere scopi medici e che i dottori la prescrivano crea una sensazione per cui questa sostanza stupefacente non possa essere così dannosa". La dottoressa si è detta sorpresa che l'uso di erba non sia salito sensibilmente dal 2014, dopo il cambio di rotta nelle politiche sulla legalizzazione. Nonostante non ci sia stata una crescita, comunque, la marijuana è l'unica tra le sostanze stupefacenti analizzate nel report che non ha subito un calo. Oltre alla fascia 17-18, il sondaggio ha analizzato anche quella degli studenti tra i 14 e i 16 anni. Anche qui c'è stato un calo nell'uso di sigarette, alcohol, analgesici oppioidi, marijuana sintetica ed eroina.

Negli ultimi cinque anni, il consumo giornaliero di sigarette tra i 17-18enni è sceso al 55%. Ma nuovi prodotti contenenti nicotina come le sigarette elettroniche sono popolari esattamente come lo erano l'anno scorso. Il punto è che gli studenti non sono sempre consapevoli di cosa contengano. La maggior parte dei tenneager che fa uso di sigarette elettroniche è convinto di inalare aromi, non vera nicotina. Molti, invece, hanno dichiarato di non sapere cosa fumano. Solo il 20% sostiene di inalare nicotina. I ricercatori continuano a discutere sugli effetti delle sigarette elettroniche sul corpo. Secondo Volkow "ci sono prove che alcuni di questi apparecchi rilascino sostanze chimiche che sono tossiche. Dal momento che non c'è controllo sulla produzione, la qualità di questi prodotti è varia. Credo che ci vogliano più indagini per capire i potenziali effetti negativi".

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