Giornalista russo ucciso in un raid ucraino a Donetsk, Mosca: “Responsabili saranno individuati e puniti”
Secondo Mosca, il corrispondente nella regione di Donetsk dell'agenzia di notizie russa Izvestia sarebbe stato ucciso in un attacco ucraino nel Donbass. L'attacco sarebbe stato condotto con un drone che avrebbe preso di mira proprio l'automobile del giornalista.
A riportare la notizia è la stessa Izvestia, citata dall'agenzia Tass. "Alexander Martemyanov è stato ucciso in un attacco ucraino lungo la strada tra Donetsk e Gorlovka – si legge nella nota -. Il giornalista è stato preso di mira da un drone ucraino nella sua auto".
Il convoglio di giornalisti attaccato dra Donetsk e Gorlovka
Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che "tutti i responsabili del crimine contro i giornalisti russi a Donetsk saranno identificati" e subiranno "una meritata e inevitabile punizione".
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Tass, a bordo della vettura presa di mira dal drone ucraino vi erano alcuni giornalisti, ma l'unica persona deceduta sarebbe il corrispondente freelance di Izvestia. Gli altri reporter sono rimasti feriti.
"L'omicidio deliberato di giornalisti russi è un altro crimine brutale di una serie di sanguinose atrocità del regime di Zelensky – ha continuato Zakharova – che ricorre apertamente a metodi terroristici per eliminare i suoi oppositori ideologici".
Zelensky su possibile pace: "Trump decisivo"
Nel frattempo, l'Ucraina è entrata nel suo quarto anno di guerra ormai allo stremo delle forze. Zelensky assicura che il popolo desidera pace e di essere pronto "ad una pace giusta" tra Russia e Ucraina. Secondo il leader di Kiev, decisivo nelle trattative potrebbe essere il neo-presidente americano Donald Trump. "È forte e imprevedibile" ha detto di lui alla stampa. "Queste qualità possono essere decisive in un approccio politico alla pace con la Russia".
Secondo Zelensky, però, non sarà possibile porre fine ad anni di guerra in un solo giorno, come invece Trump ha affermato in campagna elettorale. "La fase calda della guerra può finire rapidamente se Trump è forte nella sua posizione" ha spiegato Zelensky in un'intervista alla televisione ucraina riferendosi ai combattimenti sul campo di battaglia.