Gilet gialli, guerriglia a Parigi: numerosi feriti, sfondata la porta di un ministero
Ancora un fine settimana di violenza, caos e disordini a Parigi per la protesta dei gilet gialli. Diversi feriti si registrano nella capitale francese nel nuovo giorno di protesta del movimento che ha già provocato scontri principalmente in Francia e Belgio. Un video diffuso in rete mostra il momento in cui un gruppo di manifestanti prende a calci un poliziotto caduto a terra dopo una carica. Nel filmato si vedono agenti e manifestanti "ingaggiare" dei combattimenti corpo a corpo mente l'area è invasa dal fumo dei lacrimogeni lanciato dagli agenti. Oggi molti manifestanti sono stati colpiti da proiettili non letali (detti flash ball) usati dalla polizia per disperdere la folla.
Momenti di altissima tensione con persone ferite e medici in azione anche davanti al Museo D'Orsay a Parigi. Proprio in quegli istanti un incendio è scoppiato su un ristorante galleggiante che si trova sulla riva della Senna. Sul posto sono intervenuti diversi camion dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio. Le fiamme – che hanno danneggiato seriamente il ristorante – sarebbero state appiccato dai manifestanti. Nel corso del nuovo giorno di violenze una bandiera europea è stata incendiata mentre il corteo attraversava boulevard Saint Germaine: fiamme anche a numerosi contenitori per i rifiuti.
Gilet gialli sfondano gli uffici del governo
Un gruppo di circa quindici manifestanti, alcuni con indosso i gilet gialli, ha sfondato con una scavatrice la porta della sede di Benjamin Griveaux, portavoce del governo. Secondo quanto reso noto dai media, Griveaux, i cui uffici sorgono nel ministero a rue de Grenelle, nei pressi del quartiere latino, è stato evacuato e messo in sicurezza insieme con i suoi collaboratori. Tra le persone che hanno sfondato la porta con una macchina da cantiere alcuni indossavano gilet gialli, altri vestivano di nero. Sono entrati nel cortile attorno alle 16:30, proprio durante i disordini a fine manifestazione nel quartiere, e hanno danneggiato i veicoli parcheggiati, poi si sono dati alla fuga.
Macron: "Estrema violenza ha attaccato la Repubblica"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato "un'estrema violenza che ha attaccato la Repubblica" durante la protesta di oggi dei gilet gialli. "Ancora una volta – ha twittato Macron dopo la giornata che ha visto la mobilitazione di 50.000 persone e l'irruzione, con una ruspa, nel cortile del ministero per i Rapporti con il Parlamento – un'estrema violenza ha attaccato la Repubblica, i suoi guardiani, i suoi rappresentanti, i suoi simboli. Chi compie queste azioni dimentica il nocciolo del nostro patto civico. Giustizia sarà fatta".