Gigantesco tornado di sabbia ricopre il cielo degli Emirati Arabi Uniti: i video sui social

Nella serata di mercoledì 23 ottobre i cieli di Ras al-Khaima e Sharjah sono stati ricoperti da un immenso tornado di sabbia. “Un evento inusuale”, dicono gli esperti.
A cura di Giovanni Turi
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Diverse prospettive del gigantesco "diavolo" di sabbia
Diverse prospettive del gigantesco "diavolo" di sabbia

Un gigantesco tornado di sabbia ha coperto il cielo degli Emirati Arabi Uniti. Nella serata di mercoledì 23 ottobre da diverse zone del Paese era visibile quello che, a tutti gli effetti, era un immenso "diavolo di sabbia", immortalato e rimbalzato sui social network.

C'è chi si è fermato con l'auto per osservarne la portata. Altri hanno preferito tirare dritto in viaggio, senza comunque togliersi lo sfizio di riprendere il vortice dalla forma che richiama una tromba d'aria (sebbene non abbia legami con perturbazioni di tipo temporalesco).

Dopo che le zone di Abu Dhabi, Sharjah, Ras al-Khaima e Fujairah sono state colpite da piogge, proprio nella zona nord occidentale degli Emirati Arabi Uniti è comparso il tornado di sabbia. In un video si vede che sul ciglio di una strada di Bu Kadra il "diavolo" sradica un albero.

A condividere subito un video sulle piattaforme social è stato il centro meteorologico nazionale che per le giornate da mercoledì a venerdì ha diramato un'allerta meteo. Nella moltitudine di girati comparsi qua e là, si può osservare come la colonna abbia sovrastato alcune auto.

Oppure c'è un video in cui diverse persone fermano l'auto in mezzo alle strade di Sharjah per guardarlo in tutto e per tutto, mentre nel frattempo il tornado avanza senza freni. Anche ad agosto la zona, più precisamente la città di al-Madam, era stata investita dallo stesso fenomeno.

Ma cos'è un diavolo di sabbia? Si tratta di un fenomeno tipico dei territori desertici e secchi dalle durate brevi, ma variabili (da pochi secondi fino a oltre mezz'ora). Le dimensioni sono solitamente più piccole di un tornado, visto che l'altezza del cono di sabbia e polvere non supera i 200 metri. Può avere rotazioni cicloniche o anti cicloniche e al suo interno vortici secondari.

Il vortice si forma per l'eccessivo surriscaldamento della superficie di un suolo secco e caldo: l'aria surriscaldata, essendo meno densa, tende a dirigersi verso l'alto, richiamando nuova aria dall'ambiente circostante ed aumentando di conseguenza le proprie dimensioni.

Il centro meteorologico nazionale degli Emirati Arabi Uniti ha osservato anche che fino a venerdì 25 ottobre una massa d'aria umida arriverà dal Mar Arabico, il quale coinciderà con l'estensione di una debole depressione nell'alta atmosfera accompagnata da una massa d'aria fredda.

Tutto ciò porterà alla formazione di cumuli di nubi in aree sparse con possibilità di piogge. Proprio per queste ragioni alcuni esperti sentiti dai media locali hanno etichettato questo "diavolo" come un "evento inusuale".

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