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Giappone: operazione spettacolare della polizia per arrestare boss della Yakuza

Finisce in manette Satoru Nomura, 67 anni, a capo del clan Kudo-kai, affiliato alla Yakuza. È accusato di aver ordinato nel 1998 l’uccisione del responsabile di una cooperativa di pescatori.
A cura di S. P.
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La polizia giapponese è finalmente riuscita a mettere le manette ai polsi di Satoru Nomura, 67 anni, boss del gruppo Kudo-kai, una delle molte e sanguinarie ramificazioni della Yakuza,  la potente organizzazione criminale che imperversa nel Paese asiatico. Il boss è stato arrestato al termine di una spettacolare operazione della polizia. Erano decine, infatti, gli agenti in tenuta anti-sommossa che hanno partecipato al blitz e tanti anche i blindati. I poliziotti hanno espugnato la lussuosa casa-fortezza del boss che si trova nella città di Kitakyushu: la televisione ha mostrato gli attimi dell’operazione degli agenti nipponici che, armati e con caschi e giubbotti antiproiettile, avevano circondato la residenza del boss. “Lo abbiamo catturato di notte mentre dormiva nel suo ultimo domicilio”, hanno fatto sapere i responsabili dell’operazione. Alla vista degli agenti il 67enne Satoru Nomura non ha opposto alcuna resistenza.

In manette per un omicidio del 1998 – Il boss è stato arrestato con l’accusa di aver ordinato più di quindici anni fa, era il 1998, l’uccisione del responsabile di una cooperativa di pescatori, Kunihiro Kajikawa. A quanto pare la colpa di quest’ultimo sarebbe stata quella di rifiutare di farsi corrompere. Il gruppo Kudo-kai di cui fa parte il boss Satoru Nomura è uno dei più importanti dell’isola del Kyushu, la più meridionale tra le quattro principali dell’Arcipelago. Ed è una delle più spietate ramificazioni della yakuza, la potente organizzazione criminale giapponese forte dei suoi oltre 60mila affiliati.

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