Giappone, nucleare: la centrale di Fukushima potrebbe causare milioni di morti per le radiazioni
Il terremoto in Giappone e il terribile tsunami con onde alte 10 metri che hanno messo in crisi i sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Fukushima, l'incubo di Chernobyl torna a terrorizzare il mondo. Anzi, la conseguenza dell'esplosione dei reattori contenenti plutonio radioattivo, potrebbe causare milioni di morti nei prossimi anni. Lo scenario, definito “Apocalisse” dall'Unione Europea, sembra farsi ogni giorno più concreto. 50 coraggiosi tecnici, destinati a morire per l'elevata dose di radiazioni che stanno assorbendo dopo l'evacuazione della centrale, stanno lottando per raffreddare il nocciolo del reattore numero 3 danneggiato dalle esplosioni dei giorni scorsi. Una linea elettrica è stata riposizionata per ripristinare l'alimentazione dei sistemi di raffreddamento, dopo che i tentativi effettuati con elicotteri e cannoni d'acqua sono falliti.
Il bilancio delle vittime del terremoto in Giappone aumenta: sono oltre 15 mila i cadaveri ritrovati finora. Il pericolo radiazioni arriva a Tokyo, l'ambasciata italiana rinnova l'invito ai nostri connazionali ad allontanarsi dalle prefetture colpite dallo tsunami e dalla capitale. Il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, ha tranquillizzato il popolo americano affermando che anche in caso di catastrofe nucleare non si attendono radiazioni negli Usa.
Domani sarà la giornata cruciale per il destino della centrale nucleare di Fukushima, perché sarà installato l'impianto per ripristinare l'elettricità dei sistemi di raffreddamento. Grazie a questi potranno essere raffreddate le barre di uranio parzialmente fuse e riempire di acqua la piscina che controlla la temperatura del reattore numero 3.