Giappone, emesso per la prima volta un avviso di ‘megaterremoto’: popolazione “in ansia”
Ci sono buone probabilità (il 70% secondo gli esperti) che nei prossimi trent'anni in Giappone ci sarà un "megaterremoto". L'annuncio è arrivato a seguito della scossa – magnitudo 7.1, secondo quanto dichiarato dal Servizio geologico degli Stati Uniti – che ha spinto il primo ministro Fumio Kishida ad annullare un viaggio in Asia centrale.
Il megaterremoto in Giappone
Col termine “megaterremoto” si tende ad indicare un evento sismico di eccezionale intensità, con magnitudo superiore a 8.5. Si tratterebbe di un vero e proprio cataclisma in grado di devastare ampie zone costiere e uccidere 300.000 persone.
L’istituto meteorologico del Giappone evidenzia come il sisma potrebbe verificarsi nei pressi della fossa di Nankai, una fossa sottomarina situata nel Nankaido, regione geografica marina a sud dell’isola giapponese di Honshu. È importante precisare come l’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) abbia specificato che l’allerta non significa che un terremoto si verificherà sicuramente, ma che esiste solo una possibilità.
“La probabilità di una nuova scossa molto forte è più alta del normale – ha avvertito la JMA – ma questo non significa che si verificherà”.
Non a caso il premier Kishida ha ammesso come la popolazione sia "molto in ansia" per l'allerta. "Come primo ministro – ha riferito ai giornalisti – ho la massima responsabilità per la gestione delle crisi, per questo ho deciso di rimanere in Giappone per almeno una settimana".
Kishida avrebbe dovuto recarsi in Kazakistan, Uzbekistan e Mongolia e aveva pianificato di partecipare a un vertice regionale.
Il Giappone e la sua storia coi terremoti
Il Giappone è uno dei Paesi con la maggiore attività sismica al mondo. L'arcipelago, che ospita circa 125 milioni di persone, registra circa 1.500 scosse all'anno. La più forte del 2024 è avvenuta proprio il primo giorno dell'anno: una scossa di magnitudo 7,6 e potenti scosse di assestamento hanno colpito la penisola di Noto sulla costa del Mar del Giappone, uccidendo almeno 318 persone.
Ma il terremoto più forte che il Paese del Sol Levante ricordi è quello di magnitudo 9 al largo della costa nordorientale avvenuto l'11 marzo 2011, che scatenò un maremoto provocando circa ventimila morti o dispersi.