Giappone, cane salvato 23 giorni dopo lo tsunami. IL VIDEO
Nel mezzo della tragedia che sta vivendo il popolo giapponese, una notizia commuove il mondo. Dopo il terremoto ed il conseguente tsunami che lo scorso 11 marzo hanno sconvolto il Giappone, le squadre di soccorso (quasi 30.000 militari tra giapponesi e americani) continuano nella ricerca di eventuali sopravvissuti. Proprio durate una di queste operazioni, ieri, un elicottero ha avvistato un cagnolino mentre camminava sul tetto della sua casa che galleggiava sull'acqua, a 1,8 chilometri dalla costa di Kesennuma, nel nord del Giappone, una delle zone più colpite dallo tsunami.
Il cagnolino, di nome "Ban", è riuscito a resistere per ben 21 giorni in mezzo al mare fino all'arrivo dei soccorsi che in un'operazione durata più di un’ora visto che Ban, molto spaventato, ha iniziato inizialmente a scappare dai soccorritori saltando sui detriti galleggianti che circondavano la casa e costituiti in gran parte da legname alla deriva. Alla fine però il cibo offertogli dai soccorritori lo hanno tranquillizzato, e la squadra di soccorso è riuscita a trarlo in salvo trovando il cagnolino in buone condizioni, per essere rimasto tre settimane da solo in mezzo al nulla.
Ban era senza collare e non era stato possibile individuare subito chi fosse il proprietario. Per questo motivo era stato portato in un centro di cura creato per curare gli animali sfuggiti al terremoto ed allo tsunami ma grazie alle immagini trasmesse dalla tv NHK, che ha più volte trasmesso il salvataggio del cagnolino, la padrona lo ha riconosciuto immediatamente e si è recata di corsa al canile dove ha ritrovato il suo fedele amico. "Non ci lasceremo mai più" sono state le parole commosse della padrona al suo cagnolino, che non appena ha intravisto la sua padroncina è impazzito per la gioia.
Dopo la storia del cane rimasto per ore a vegliare un compagno ferito tra le macerie di Mito, città devastata della prefettura di Ibaraki, a vegliare un compagno ferito, un'altra commovente storia con protagonista un amico a quattrozampe porta uno spiraglio di speranza in un paese ancora in ginocchio e terrorizzato dall'allarme nucleare.