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Giappone, allarme nucleare, domani la nube radioattiva raggiungerà l’Italia. Rischi per la salute?

Il fantasma di Chernobyl non minaccia solo il Giappone, dove tracce di iodio radiottivo sono state trovate nell’acqua e in diversi alimenti, ma il mondo intero. Domani la nube radioattiva dovrebbe raggiungere l’Italia. Ci sono dei rischi per la salute?
A cura di Cristian Basile
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nube radioattiva

Dodici giorni sono passati dal terribile terremoto e dallo tsunami che l'11 marzo scorso hanno sconvolto il nordest del Giappone. I morti sono più di ventimila, ancora moltissimi sono i dispersi, interi paesi spazzati via dalla furia dell'onda alta dieci metri che ha trovolto ogni cosa durante il suo incedere impetuoso. Ma adesso quello che proccupa di più il Giappone sono le conseguenze del disastro nucleare e la sua reale entità.

Dopo aver accertato la presenza di iodio radiottivo nell'acqua dei rubinetti di Tokyo, nel cibo e nel mare al largo di Fukushima il pericolo contaminazione ha messo in allarme il mondo intero, Italia compresa. Infatti già domani, come si può osservare nel video di Meteo-France, la nube radioattiva arriverà in Italia anche se, come conferma Giancarlo Torri, responsabile del Servizio Misure Radiometriche del Dipartimento nucleare dell’Ispra, non ci sarebbero rischi per la popolazione.

Non bisogna ovviamente lanciare allarmismi privi di fondamento ma è di sicuro comprensibile l'attenzione sulla vicenda e la voglia di capire cosa stia realmente accadendo a Fukushima e se ci siano dei rischi per la salute anche in un paese così lontano dal Giappone come l'Italia. Bisogna subito chiarire che la nube raggiungerà mezzo mondo e che la sua pericolosità dipende da quanto materiale è effettivamente fuoriuscito dalla centrale danneggiate e da quanto è alta la nube. Secondo l'Agenzia di Sicurezza Nucleare francese, la dose che arriverà in Francia (e dunque in Italia), sarebbe tra 1.000 e 10.000 volte meno di quella che arrivò dopo il disastro di  Chernobyl.

"Si tratta di valori minimi: la nube sprigionata dai reattori della centrale di Fukushima si è diretta ad est, e ha dovuto dunque attraversare prima il Pacifico poi l'America e tutto l'Atlantico" ha dichiarato Torri. Anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio non è preoccupato: "Anche nel caso che dovesse arrivare la nube non ci sarebbero rischi in quanto il materiale radioattivo sarebbe molto diluito e non vi sarebbero conseguenze per la salute". Intanto in Italia sono state bloccate le importazioni di cibo dal Giappone ed il ministro Paolo Romani ha dichiarato che oggi verrà fatta al consiglio dei ministri una dichiarazione di moratoria per un anno sul nucleare in Italia.

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