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Giappone, addio a Yoshie Oka: a 14 anni diede l’allarme della bomba atomica su Hiroshima

L’allora 14enne lavorava come interprete in un bunker: fu la prima ad avvisare le autorità giapponesi dell’imminente lancio della bomba atomica su Hiroshima che causò più di 80 mila morti sul colpo.
A cura di D. F.
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Nella storia del ‘900 quella del 6 agosto 1945 è una delle date più drammatiche: gli Stati Uniti, infatti, sganciarono la bomba atomica sulla città di Hiroshima, in Giappone, uccidendo nel volgere di pochi secondi oltre 80mila persone ma segnando la vita di altri milioni di esseri umani. Quel giorni Yoshie Oka, studentessa di 14 anni assegnata come interprete in un bunker del centro di comando dell'esercito imperiale. definì quell'ordigno "un nuovo tipo di bomba". Yoshie fu la prima a informare l'esercito nipponico del lancio di  Little Boy – come gli USA chiamarono l'ordigno – e quella ragazzina dell'epoca, testimone troppo giovane di una tragedia immane, è morta lo scorso 19 maggio all'età di 86 anni. L'anziana è deceduta in ospedale, a Hiroshima, per un linfoma maligno.

Per decenni Yoshie Oka ha viaggiato in tutto il mondo per raccontare la sua storia. "È stata una persona onesta che ha sempre riferito fedelmente i fatti – ha raccontato di lei Fumio Kajika, un sopravvissuto alle bombe atomiche che ha affiancato Oka a lungo -. Abbiamo perso un altro grande testimone oculare". Il 6 agosto del 1945, pochi minuti prima che il bombardiere americano B-29 sganciasse il suo carico di morte su Hiroshima, Yoshie Oka rilevò la presenza dell'aereo sulla città: prima di avvertire Fukuyama, bisognava aspettare l'autorizzazione del direttore di stazione. Ma quando questa arrivò era troppo tardi.  "Ho visto cose orrende quel giorno, troppi corpi morti e distruzione, ma ero addestrata da militare nonostante fossi una ragazza", ha sempre detto Oka

Malgrado si trovasse in un bunker protetta da due spesse mura, Oka fu tramortita dall'esplosione. Quando si riprese, pochi minuti dopo, cercò un telefono funzionante e fece la prima segnalazione della storia da Hiroshima. Quella bomba aveva ucciso sul colpo 80mila persone e altre 60mila sarebbero morte entro pochi anni. Tre giorni più tardi un'altra bomba atomica fu sganciata su Nagasaki. Lo scorso anno Barack Obama ha visitato Hiroshima per la prima volta nella storia americana, ha effettuato una visita a Hiroshima ma non si è scusato per quello che gli Stati Uniti provocarono.

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