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Giallo in Messico, il primo magistrato non binario dell’America Latina trovato morto in casa

Jesus Ociel Baena Saucedo era la prima persona non binaria a ricoprire il ruolo di giudice elettorale in tutta l’America Latina. In passato era stata destinataria di messaggi d’odio e minacce di morte.
A cura di Davide Falcioni
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È stato trovato senza vita nella sua casa di Aguascalientes il magistrato messicano Jesus Ociel Baena Saucedo, la prima persona non binaria a ricoprire il ruolo di giudice elettorale in tutta l'America Latina. Insieme a Ociel è anche stato trovato il cadavere di un'altra persona, con ogni probabilità si tratterebbe del suo compagno. "Saranno condotte delle indagini, al momento non sappiamo se si tratta di un omicidio o di un incidente. Prima di dare qualsiasi informazione dobbiamo verificare cosa sia successo", ha dichiarato durante una conferenza stampa la ministra della Sicurezza pubblica Rosa Icela Rodriguez. Ociel Baena era noto in America Latina per le sue battaglie a favore dei diritti Lgbtq+ e per essere stato il primo magistrato elettorale non binario.

L'organizzazione per i diritti LGBTQ+ Letra S ha esortato le autorità locali a indagare sulle morti in modo approfondito e senza pregiudizi. Alejandro Brito, presidente del gruppo, ha affermato che Baena aveva ricevuto in passato "molti messaggi di odio e persino minacce di violenza e di morte", ha riferito l'Associated Press. Brito ha aggiunto che il magistrato stava "rompendo le barriere invisibili che chiudevano la comunità non binaria".

Baena Saucedo, 38 anni, era diventato una figura di riferimento per il mondo Lgbtq+ ed era molto attivo anche sui social network, dove era solito pubblicare video in cui posava in diversi abiti all’interno degli uffici del Tribunale. “L’identità non binaria è stata quella che mi ha descritto e mi ha anche aiutato nella transizione nella mia espressione di genere” aveva detto quando era entrato in carica a ottobre, accanto a una bandiera arcobaleno, in riferimento al movimento per i diritti del collettivo Lgbtq+. "Sono una persona non binaria, non mi interessa vedermi come una donna o un uomo", aveva scritto Baena su X, ex Twitter, pochi mesi fa. "Questa è un'identità, è mia e per me, per nessun altro."

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