Giallo a Londra, artista 31enne scompare nel nulla: il corpo trovato dopo 2 giorni sui binari della metro
L'ultimo avvistamento è stato sabato 2 novembre alle 2.30 del mattino, lungo la Jamestown Road di Camden Town a Londra. Era appena uscita da un appartamento. Indossava una canottiera nera, una gonna e un paio di scarpe nere Converse. Poi il vuoto. L'artista Sarah Cunningham, 31 anni, è sparita all'improvviso.
L'allarme lanciato dalla Lisson Gallery con cui collabora è stato immediato, riscuotendo un'ondata di solidarietà sui social. La polizia di Camden ha preso subito in mano la situazione. Nelle primissime ore del mattino di lunedì 4 novembre, una svolta. La telefonata ai centralini delle forze dell'ordine per segnalare la presenza di una persona ferita e riversa sui binari della stazione della metropolitana Chalk Farm.
Gli ufficiali della polizia Metropolitan stanno indagando sulle circostanze dell'incidente con la polizia britannica dei Trasporti. "Mentre aspettiamo l'identificazione formale – scrive in una nota la polizia di Camden -, la famiglia di Sarah è stata informata di questi sviluppi. Loro hanno chiesto il rispetto della privacy in questo momento". E concludono: "La morte è considerata inaspettata ma a questo punto non è ritenuta sospetta".
Sarah Cunningham è un'artista classe 1993, nata a Nottingham. Ha frequentato l'Università di Loughborough e ottenuto un master in Pittura alla Royal College of Art, concluso nel 2022. Una carriera dedicata ai dipinti a cavallo tra astrattismo ed espressionismo che l'ha portata ad esporre opere in gallerie di Berlino, Los Angeles, New York e Vancouver, tra le tante città.
La 31enne ha esposto con frequenza anche alla Lisson Gallery di Londra. Ed è stata la stessa galleria la prima a lanciare l'allarme sui social con un post su Instagram che riportava: "Chiunque abbia visto o sentito qualcosa, oppure abbia informazioni riguardo Sarah, per favore ci contatti urgentemente oppure chiami la polizia Metropolitan. Siamo in contatto con la sua famiglia e la polizia".
Inoltre, il fratello di Sarah, Anthony Cunningham, ha chiesto aiuto su X a chiunque avesse informazioni, anche perché "è stata ufficialmente inserita tra le persone scomparse". A emularlo su Facebook e Instagram ci sono stati anche il fidanzato della giovane, Jack Brown, e molti londinesi che lavorano nel settore dell'arte.
La stragrande maggioranza dei messaggi reclamano un ritorno a casa. Dopo l'annuncio della polizia di Camden, c'è stata una sola reazione. Quella di Jamie Klingler, co-fondatrice del gruppo per la sicurezza delle donne Reclaim These Streets, che su X ha scritto in un post: "Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a diffondere la notizia. Vi preghiamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento".