Ghiaccio si spacca, pescatori bloccati sulla lastra si rifiutano di evacuare: “Mai via senza una preda”

Il video del Ministero russo per le emergenze che è intervenuto sul posto, nella regione di Sachalin, con mezzi e uomini per evacuare le persone bloccate. Non tutti però sono stati contenti di vedere i soccorritori.
A cura di Antonio Palma
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Un gruppo di pescatori è rimasto bloccato su una lastra di ghiaccio alla deriva nelle acque al largo dell'Estremo Oriente russo, nella regione di Sachalin. L’allarme è scattato quando si è formata una crepa di circa 10 metri nel ghiaccio causando il distacco di una lastra dall'isola di Sachalin e il suo scivolamento nel mare di Okhotsk, tra Russia e Giappone.

Il Ministero russo per le emergenze è intervenuto sul posto con mezzi e uomini per evacuare le persone bloccate ma non tutti sono stati contenti di vedere i soccorritori. Il video delle operazioni condiviso dai soccorritori, infatti, mostra dei pescatori scortati via tra forti venti ma anche alcuni che oppongono resistenza e affermano che non lasceranno la zona senza una preda.

Come spiegano i russi, i soccorsi hanno visto impegnati un elicottero Mi-8 e un hovercraft Khivus, in grado di viaggiare sul ghiaccio e sull'acqua. Allo stesso tempo, il dipartimento ha riportato che alcuni pescatori si sono rifiutati di abbandonare la banchisa senza aver pescato nulla.

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"I soccorritori del Ministero delle Emergenze russo stanno cercando di evacuare gli uomini alla deriva nel Mare di Okhotsk, ma alcuni amanti degli sport estremi non se ne andranno per nessun motivo senza una preda", aveva riferito infatti il servizio stampa del Ministero delle Emergenze.

Alla fine Il Ministero russo per le emergenze ha chiarito che i soccorritori hanno evacuato tutti i 139 pescatori: 44 persone sono state evacuate dall'elicottero, 32 persone dalle imbarcazioni di emergenza e 63 persone dalle imbarcazioni dei volontari.

I pescatori rimasti bloccati facevamo parte di un più nutrito gruppo di 300 uomini che dal villaggio russo di Malki, alla foce del fiume Dolinka, si erano incamminati lungo il ghiaccio per pescare.

Tradizionalmente, la stagione di pesca invernale a Sakhalin inizia all'inizio di febbraio, con un periodo di pesca attiva fino ad aprile, ma il giorno prima dell'incidente il Ministero delle emergenze della regione di Sachalin aveva avvertito che era vietato uscire sul ghiaccio per pericolo di distacchi.

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