Gheddafi morto: la foto circola sul web, ma è un falso

La guerra in Libia volge alla fine con la conquista di Tripoli da parte degli insorti, Muammar Gheddafi è ancora rinchiuso nel suo buker di Bab Al-Zizia e resiste strenuamente all'assedio. Ieri notte, folle festose sono scese in strada in tutta la nazione per gridare il proprio dissenso all'ex-Rais libico. Oggi, si diffonde sul web la foto di un Muammar Gheddafi morto: la bocca sporca, la testa riversa in una pozza di sangue. Ecco l'immagine che sta girando sul web. Che il Colonnello sia morto davvero? la questione è molto dubbia e gli esperti notano numerose somiglianze con alcune delle foto scattate ai seguaci di Osama Bin Laden, morti nell'incursione dei Navy Seals che portò all'uccisione dello sceicco del terrore.

Il web si riconferma la fonte primaria delle notizie in tempo reale, ma anche un pericoloso strumento per la diffusione di notizie false. Era già accaduto proprio alla morte di Bin Laden, quando gli Stati Uniti si rifiutarono di diffondere le immagini del capo di Al Qaeda colpito a morte dai proiettili americani e sul web comparirono fotomontaggi realizzati da grafici maghi di Photoshop.

Il Consiglio nazionale transitorio (Cnt) della Libia liberata assicura, infatti, "processo giusto" per Muammar Gheddafi: "Spero che venga catturato vivo e che si possa tenere un processo. Non ho idea di come lui potrà difendersi per i suoi crimini", queste la parole del capo del Cnt, Mustafa Abdul Jalil, nel corso di una conferenza stampa.