Gheddafi catturato vivo e poi giustiziato: gli ultimi istanti del colonnello in un video shock

Muammar Gheddafi è stato catturato vivo dai ribelli, a testimoniarlo questi sconvolgenti video apparsi sulla rete. Il colonnello viene trascinato insanguinato sul cofano di un furgone, la faccia è stravolta e cerca di asciugarsi il sangue con la mano mentre intorno si sentono urla e spari dei ribelli che lo hanno catturato. Secondo i medici che hanno esaminato il cadavere sarebbe morto per un colpo di arma da fuoco alla testa.

Gheddafi, con il volto insanguinato, viene fatto scendere da un vano di un furgone e viene sorretto dai ribelli urlanti di gioia. Il colonnello non parla ma fa alcuni gesti con la mano verso chi lo sta riprendendo

Gheddafi è sdraiato a terra circondato dai ribelli che lo hanno catturato. Qualcuno tra i presenti gli alza il capo e gli punta una pistola alla tempia. Mentre si sentono urla e spari continui si vede il colonnello trascinato nuovamente su un furgone, il Rais, con la faccia sconvolta, cerca di togliersi con la mano il  sangue dal volto.

Il colonnello, sempre con il volto sanguinante, viene caricato a forza sul cofano di un altro furgone. Si vede Gheddafi mentre cerca di parlare con qualcuno dei ribelli che lo circondano. Sono tantissime le persone che intorno al furgone urlano ed inneggiano continuamente ad Allah.

Ancora non sono chiare le dinamiche della cattura dell’ex dittatore libico, per alcuni era in un bunker per altri stava cercando di scappare da Sirte, ormai in mano ai ribelli, quando è stato intercettato dai rivoltosi. Come hanno rivelato alcune fonti libiche sembra che il colonnello sia morto per un colpo alla testa anche se qualcun'altro parla di morte per dissanguamento. Dopo questi terribili momenti e la sua morte il corpo è stato trasportato a Misurata dove è stato mostrato alla folla e ai giornalisti.