Gerusalemme, irruzione della polizia in una moschea: oltre 100 feriti

Momenti di grande tensione questa mattina all’interno della spianata delle Moschee a Gerusalemme. Stando a quanto riportano fonti palestinesi, la polizia israeliana, supportata da reparti speciali dell’esercito, avrebbe fatto irruzione all’interno della moschea di Al Aqsa, considerata il terzo luogo di culto per eccellenza dell’Islam. Da questa scelta sarebbe nato uno scontro con le centinaia di fedeli presenti nella zona, con i poliziotti che avrebbero usato manganelli e gas lacrimogeni per tentare di disperdere la folla. Le ultime notizie parlano di oltre 100 feriti fra i fedeli presenti nella moschea e di circa una decina fra i poliziotti.

Stando alla versione ufficiale delle autorità israeliana, invece, gli agenti “si sono limitati a chiudere l'ingresso della moschea dopo essere stati bersagliati con sassi e petardi da giovani palestinesi a volto coperto, che si erano barricati all'interno con l'obiettivo di disturbare l'arrivo di visitatori ebrei sulla Spianata, domenica sera”. Fonti del Governo israeliano parlando di “comportamento inaccettabile da parte di facinorosi musulmani”. Di parere opposto Abu Mazen, presidente dell’Anp, che parla di “attacco da parte delle forze di polizia israeliana”.