Germania, studio rivela: 3.677 bambini abusati dai preti
3.677 bambini e ragazzi minorenni hanno subito abusi sessuali da parte di 1.670 preti o religiosi in Germania tra il 1946 e il 2014, ossia il 4,4 per cento dei chierici del Paese in questo lasso di tempo: a rivelare i dati, decisamente inquietanti, è stato due giorni fa uno studio indipendente commissionato dalla conferenza episcopale tedesca che verrà presentato dettagliatamente il prossimo 25 settembre all'assemblea episcopale di Fulda ma i cui contenuti sono stati anticipati dallo Spiegel e dalla Zeit.
Avviata quattro anni fa, la ricerca è stata condotta da un team di studiosi delle università di Mannheim, Heidelberg e Giessen ed ha posto sotto esame 38.156 dossier che 27 diocesi hanno consegnato ai ricercatori. Appena 122 autori di violenze sono stati assicurati alla giustizia civile. 1.023 assalitori hanno abusato una sola volta, 782 hanno compiuto da due a 10 abusi, 96 sono invece risultati autentici abusatori seriali con decine di casi. Tra le vittime 969 erano i chierichetti.
Negli ultimi mesi la questione delle violenze sessuali sui minori è tornata a scuotere la Chiesa cattolica in Cile, Francia, Stati Uniti e altri paesi. Un ex nunzio apostolico statunitense, monsignor Carlo Maria Viganò, ha di recente accusato in un memoriale numerosi vescovi e cardinali del Vaticano, nonché tre Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) di aver sottovalutato o coperto le accuse di denunce sessuali (a danno di minori e di seminaristi maggiorenni) al cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington.
Dal canto suo la Santa Sede ha già annunciato un "chiarimento" in merito, ma nel frattempo il segretario particolare di Joseph Ratzinger, monsignor Georg Gaenswein, ha dichiarato tre giorni fa che quello degli abusi è stato "l'11 settembre della Chiesa". In Germania lo scandalo abusi scoppiò otto anni fa, in seguito alle denunce del direttore del liceo Canisius di Berlino, il gesuita Klaus Mertes. Nel 2017 un dossier rivelò che 547 minori erano stati vittima di maltrattamenti, violenze fisiche o anche sessuali dal 1945 al 1992 a Regensburg (Ratisbona), città dove il fratello di Ratzinger ha servito come direttore del coro.