Germania ricchissima, record di guadagni per lo Stato: 20 miliardi di disavanzo

Ricchissima Germania. Secondo il rapporto dell'Ufficio federale di Statistica, il Destatis, il nostro Istat, i tedeschi hanno accumulato un disavanzo positivo (la differenza tra spese e introiti pubblici) è salito a 19,4 miliardi di euro, 12,1 miliardi a fine 2015. Ed è il dato più alto dalla caduta del muro di Berlino. Il rapporto evidenza una crescita solida e coerente di quella che senza dubbio è la più forte economia europea con un PIL (Prodotto interno lordo) in crescita dell'1,7%. Cresce la spesa pubblica (1%) e quella delle famiglie (0,2%), ma anche gli investimenti pubblici.

Durante la presentazione del Bilancio, il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, a inizio anno l'obiettivo era quello di utilizzare questo surplus di bilancio per la riduzione del debito pubblico, invece sarà destinato al problema dei rifugiati. Nel bilancio 2016 sono 8 i miliardi assegnati a questa emergenza (nel 2015 sono stati circa 1,1 milioni i nuovi arrivi). Fondi che potrebbero non essere sufficienti visto che l’istituto di ricerca economica Diw di Berlino ritiene che la spesa pubblica legata ai rifugiati sarà di 17 miliardi per il 2016 e darà un forte impulso ai consumi e all'edilizia.
E di motivi per esultare, l'economia tedesca ne ha anche altri: le entrate fiscali salgono di 1,9 miliardi di euro, disoccupazione ai livelli più bassi dalla riunificazione e salari aumentati. D'altra parte la spesa pubblica, circa 300 miliardi, è stata più bassa di circa 3 miliardi rispetto alle previsioni.