Germania, Merkel annuncia nuove restrizioni anti-Covid: “Decisivi prossimi 10 giorni”
La pandemia di Coronavirus peggiora in tutta Europa e sempre più Paesi cercano di correre ai ripari con misure maggiormente restrittive. Non fa eccezione la Germania, dove la cancelliera Angela Merkel ha concordato, insieme ai rappresentanti locali, ulteriori limitazioni per contenere la diffusione del Covid-19. A riferirlo è la Faz, sottolineando che nuove decisioni potrebbero arrivare in caso di aumento, entro 7 giorni, oltre i 50 casi per 100mila abitanti. In quel caso si potrebbe estendere l’obbligo di mascherina, ma anche introdurre altre restrizioni riguardanti gli spazi pubblici, con l’ipotesi – tutt’ora sul tavolo – di un orario di coprifuoco e il divieto di vendere alcolici dopo una certo ora.
Nel caso in cui l’aumento dei contagi non si fermi entro dieci giorni, “ulteriori misure restrittive mirate sono inevitabili”. La cancelliera ritiene che “questi giorni e queste settimane saranno decisive per come la Germania affronterà la pandemia questo inverno. La mia massima priorità è evitare, se possibile, di spegnere di nuovo la vita economica e pubblica come abbiamo dovuto fare in primavera”. Merkel prosegue: “Sentiamo tutti che le città, le aree metropolitane, sono i luoghi che determineranno se possiamo tenere sotto controllo la pandemia in Germania, proprio come siamo riusciti a fare per mesi, o se perderemo il controllo”.
Secondo la cancelliera ci troviamo a vivere proprio i giorni e “le settimane che decidono come se la caverà la Germania quest'inverno nella pandemia”. Dopo aver parlato con gli 11 sindaci delle più importanti città tedesche, Merkel ricorda l'importanza di indossare la mascherina, rispettare le distanze e limitare le riunioni in ambienti chiusi. L’obiettivo rimane quello di evitare nuove limitazioni, come in primavera. E per questo bisogna tenere a mente alcune priorità individuate dalla cancelliera, a partire dalla scuola. In ogni caso, ammette ancora Merkel, “ulteriori misure restrittive sarebbero inevitabili se quelle adottate finora non bastassero. Ed in 10 giorni vedremo se l'aumento dei contagi arretrerà”.