Germania, la leader femminista si autodenuncia: “Ho evaso il fisco”

Lei si chiama Alice Schwarzer ed è una scrittrice, giornalista, nonché attivista politica di primissimo piano in Germania. Nel corso degli anni ha portato avanti campagne di stampo femminista di grande impatto, schierandosi contro la pornografia ("che mortifica la dignità delle donne") e conducendo una battaglia nei confronti della "desolante" condizione delle donne nei paesi musulmani. Poche ore fa, però, è tornata alla ribalta per una vicenda piuttosto controversa: lo Spiegel ha infatti raccontato che, poco meno di un anno fa, la Schwarzer si è autodenunciata per evasione fiscale, allo scopo di evitare conseguenze penali (come prevede la legge tedesca, che favorisce l'autodenuncia attraverso il semplice pagamento di un'ammenda e lo stop al procedimento giudiziario penale).

Secondo la ricostruzione del quotidiano, la leader femminista ha preferito anticipare la verifica del fisco e ha rivelato di aver evaso, tramite una serie di conti correnti in Svizzera, una cifra vicina ai 650mila euro. A questo punto, dunque, oltre a dover restituire tale cifra, dovrà anche pagare un'ammenda di 20mila euro ed affrontare le ripercussioni di un simile comportamento. Proprio lei che aveva fatto dell'intransigenza morale uno dei tratti distintivi del suo impegno politico in favore della piena parità fra i sessi e del "capovolgimento" dell'assioma maschile nella società.