Germania, il tesoro confiscato dai nazisti fu venduto a 20 franchi a tela
Comincia ad essere più chiara la "storia" delle duecento tele ritrovate qualche settimana fa in una cantina di Monaco di Baviera. A quanto sembra infatti, si tratta di tele cedute al collezionista Hildebrandt Gurlitt dal ministro della Propaganda del Governo nazista, Joseph Goebbels: quadri considerati "arte degenerata" e valutati solo 20 franchi l'uno. a rivelarlo è la Bild che, stando a quanto riportato dalle agenzie, "ha visionato l'atto d'acquisto stipulato nel 1940, in base al quale il collezionista d'arte versò 4mila franchi svizzeri, 3.250 euro attuali, su un conto corrente denominato "E.K.", per "Entartete Kunst", arte degenerata, per le 200 opere d'arte acquisite".
Secondo la Bild, inoltre, il documento sarebbe custodito presso il ministero federale delle Finanze e conterrebbe indicazioni circa l'appartenenza delle tele a musei comunali o statali: circostanza che renderebbe inesistenti le condizioni per chiederne la restituzione. Cosa diversa invece per altre 181 opere ritrovate negli ultimi giorni che invece apparterrebbero ad un collezionista ebreo di Dresda, costretto a cedere le opere d'arte prima di fuggire all'estero. In quest'ultimo caso gli eredi potrebbero richiederne la restituzione.
