Germania, coppia ammette l’omicidio due donne ucraine per rapire la figlia neonata
Ha avuto inizio presso il tribunale distrettuale di Mannheim il processo a carico di una coppia di coniugi – lei russa e lui tedesco – che avrebbe ucciso una donna ucraina e sua madre per far passare la figlia della donna più giovane come propria. La Procura ha formulato l'accusa di omicidio. All'inizio dell'udienza, i due imputati hanno confessato i reati in dichiarazioni lette dai loro avvocati esprimendo anche rimorso per l'accaduto.
Secondo l'accusa, la donna e il marito – di 44 anni e 45 anni – avrebbero ucciso la ventisettenne Marharyta Razaz e la madre cinquantunenne Maryna Stetsenko lo scorso marzo per far passare per propria la figlia di cinque settimane. I due sono quindi accusati anche di rapimento di minori.
Secondo l'ufficio del pubblico ministero, il movente del reato era che la donna e il marito di Sandhausen, vicino a Heidelberg, covavano da tempo il desiderio insoddisfatto di avere una figlia. Nel marzo 2023, i due avevano intenzione di rapire una neonata e spacciarla per loro. La moglie aveva quindi cercato specificamente contatti con i rifugiati ucraini fuggiti dalla guerra e si era unita a un gruppo Telegram per offrire sostegno.
Quello che accadde dopo fu però ben diverso: Marharyta Razaz e sua madre vennero uccise e la bimba di 5 settimane che era insieme alle due donne venne rapinata, salvo essere ritrovata dopo 15 giorni a Mannheim. La polizia sottopose la piccola a un test del DNA che dimostrò che non era figlia della coppia con cui in quel momento si trovava.
Stando a quanto accertato nel corso delle indagini Marharyta Razaz, originaria di Kharkiv, arrivò in Germania dalla Slovacchia insieme alla madre dopo aver lasciato l'Ucraina nei primissimi giorni dell'invasione russa. A fine novembre 2023, le due stavano cercando un alloggio in Germania, proprio nella zona di Mannheim. La donna aveva fatto spargere la voce di aver bisogno di un alloggio a tempo indeterminato poiché avrebbe partorito nel giro un mese e mezzo.