Germania, arrestato il “Rambo della Foresta Nera”: era in fuga da cinque giorni
Una caccia all’uomo durata cinque giorni che alla fine ha dato alle forze dell’ordine tedesche, i risultati sperati: il cosiddetto “Rambo della Foresta nera” è stato arrestato. Lo scrive la BBC. Eppure Yves Etienne Rausch, ha fatto tremare la Germania intera, riuscendo disarmare quattro agenti di polizia durante un controllo e fuggire nei boschi. Aveva lasciato una sorta di “manifesto“, pubblicato dalla Bild – definendolo “delirante” – nel quale affermava di voler “proteggere la natura“.
Oltre duecento uomini, con l’aiuto di visori a infrarossi ed elicotteri, erano stati impegnati nella ricerca del 31enne di Oppenau, che la stampa aveva soprannominato “il Rambo della foresta nera” per l’abbigliamento mimetico e la grande quantità di armi – pistole, arco e frecce inclusi – che portava con sé. Le ricerche si era concentrate nei boschi della Foresta nera, perché è proprio lì il 31enne aveva la sua ‘casa'. Una sistemazione di fortuna, ovviamente, da quando – lo scorso autunno – aveva perso la sua abitazione. "Vive nel bosco, per lui il bosco è una specie di salotto", esemplifica il presidente della polizia locale, che sottolinea i suoi precedenti penali: dieci anni fa ha ferito una donna con una freccia durante un'attività.
Nei giorni scorsi era stato trovato in un ristorante un documento, dal titolo ‘Il richiamo della natura selvaggia' che è stato attribuito Rausch ed era molto simile al manifesto di Unabomber, un professore americano che viveva in una capanna nella foresta e aveva inviato 16 lettere bomba ad università e compagnie aeree, provocando la morte di tre persone. Ora rischia da 5 a 15 anni di carcere, secondo la Bild.