Germania allarme rosso: record assoluto di incidenza casi e vaccinati sotto il 70%
La Germania fa i conti con un aumento dei contagi da Covid-19 e con un tasso di incidenza che ha fatto registrare ieri numeri da record. Nel report settimanale sull'andamento della pandemia nel paese tedesco, è emerso che il tasso di incidenza è arrivato a 201,1 ogni 100 mila abitanti: si tratta del record assoluto da quando è scoppiata la pandemia. Numeri simili sono stati registrati solo nel dicembre dello scorso anno quando si era giunti a una incidenza settimanale di casi Covid pari a 197,6 casi ogni 100 mila abitanti: era il 22 dicembre 2020.
In Germania vaccinato con doppia dose il 66,23% della popolazione
Con l'inverno non ancora iniziato, la Germania sta affrontando una fase delicatissima nella lotta alla pandemia con un aumento dei contagi in tutto il Paese dove il tasso di vaccinazione è inferiore al 70%: è stato immunizzato con doppia dose il 66,23% della popolazione e il 68,87 ha ricevuto almeno una dose. Cosa che ha spinto il governo a lanciare un ulteriore appello ai cittadini affinché aderiscano alla campagna vaccinale, mentre ci si prepara alla terza dose così come stanno facendo anche altri paesi europei. È l'Europa al momento la zona che preoccupa maggiormente l'Oms e i motivi sono essenzialmente due: un allentamento delle misure anti contagio e una scarsa adesione alla campagna vaccinale. Per questo Berlino ha annunciato una nuova fase generalizzata della campagna di prevenzione, accompagnata a una linea dura verso i no vax: "Ci saranno restrizioni principalmente per chi non è immunizzato", ha spiegato il portavoce del governo federale, Steffen Seibert.
Angela Merkel preoccupata: Fare il necessario per arginare nuovi contagi
I nuovi contagi infatti sono principalmente tra i non vaccinati che nella maggior parte dei casi si tramutano in ospedalizzazioni, per questo in alcune regioni della Germania i posti letto in terapia intensiva sono al minimo. Cosa che ha fatto preoccupare anche la cancelliera tedesca Angela Merkel che, come il ministro Spahn, ha parlato di una nuova epidemia di non vaccinati. Lo stesso ministro ha citato l'esempio dell'Italia e del Green Pass come forma di controllo della diffusione del virus, sperando che il governo metta in atto misure di controllo più severe, proprio come il certificato verde che pur essendo richiesto in alcuni luoghi non viene mai controllato.